Di solito, quando ci si fa un tatuaggio, l’intenzione è quella di farsene uno bello, che gli altri possano ammirare. Si sceglie il miglior artista, lo si stalkera sui social per vedere le sue opere, insomma: il tatuaggio deve essere bello. Giusto?

Ma anche no, forse non è più così. È arrivato il momento di parlare di un trend ormai troppo ingombrante per essere ignorato e che, onestamente, mi  ha incuriosito moltissimo.

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La moda dei tatuaggi “brutti”

Un numero crescente di artisti (spero di non fare torto a nessuno chiamandoli artisti. Nel caso, sopportatemi) stanno acquisendo popolarità su Instagram postando le foto di tatuaggi realizzati con uno stile che definirei…infantile? Deliberatamente grottesco?
Insomma, l’arte ha mille forme e colori, e in questo caso questi tatuaggi sono talmente brutti che fanno il giro e diventano belli.
Potrebbe sembrarvi incredibile, ma per qualche motivo la gente vi sta scorgendo qualcosa che riempie le agende di questi tatuatori di appuntamenti!

 

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I commenti per questi tattoo non sono sempre lusinghieri, a dirla tutta. Ovviamente sono in tanti a chiedersi chi mai pagherebbe in soldi veri un tatuaggio che sembra realizzato dal nipotino di 5 anni.

Eppure questi tattoo hanno un loro fascino. Sono brutti, è vero. Sono realizzati da una persona che sembra non saper disegnare, ok. Eppure io li trovo molto ironici. Mi piace pensare che gli artisti in questione sappiano realizzare dei tattoo strepitosi se volessero, ma non vogliono e anzi, al contrario di quel che si aspetterebbero tutti, realizzano dei tatuaggi volutamente, deliberatamente, brutti.

 

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Vista sotto questa luce, questo stile “ugly” ha il fascino della ribellione, dell’arte contemporanea, di quelle correnti artistiche che una persona sana e vedente riconosce come brutte e assurde, eppure a livello subconscio, vi scorge quel “non so che” di intrigante.

Chi l’ha detto in fondo che i tatuaggi, in quanto permanenti, devono per forza essere belli? Chi definisce cosa è “bello” o “brutto”? Abbattiamo questi canoni di bellezza classici!

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Forse non tutti apprezzeranno questo nuovo stile emergente, ammetto che non è facile. È innegabile però che una persona che ha il coraggio di farsi tattoo come questi ha un profondo senso dell’ironia, dell’auto-ironia anche e che probabilmente, se ne frega al 100% di cosa possono pensare gli altri.

 

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