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Fiori, linee sinuose, donne dai volti ammiccanti e sorridenti, vestite con tessuti leggeri e dai colori vibranti: gli ingredienti dell’Art Nouveau sono molti e riconoscibili a colpo d’occhio. Data la bellezza delle opere nate sotto questo movimento artistico, era questione di tempo perché iniziassero ad apparire dei tatuaggi in stile Art Nouveau.

Prima di esplorare il mondo dei tatuaggi in questo stile, però, vale la pena spendere due parole per definire questo movimento. L’Art Nouveau è un movimento artistico (ma anche filosofico) che ha caratterizzato il periodo a cavallo tra il 1800 e l’inizio del 1900. I dipinti, le stampe, le sculture, i mobili e le opere architettoniche che nacquero sotto all’influenza dell’Art Nouveau, o stile Liberty, segnarono una svolta nell’arte moderna. Tra gli artisti di spicco che contrassegnarono questo periodo c’è Alfons Mucha, un artista che produsse un’enorme quantità di litografie in stile Art Nouveau, tanto da diventarne il principale esponente. A lui è dedicata la mostra a Palazzo Reale (dal 10/12/2015 al 20/03/2016), a Milano, ma anche moltissimi tatuaggi in stile Art Nouveau.

Cosa caratterizza i tattoo in stile Art Nouveau? Esattamente come nelle stampe e nei dipinti dell’epoca, molto spesso (anzi, quasi sempre), il soggetto è la figura femminile, che nello stile Liberty assume un ruolo fondamentale e onorario. Sono donne sinuose, ammalianti, vestite con tessuti leggeri e che lasciano intravedere le forme. I capelli di queste donne sono un elemento grafico importantissimo, spesso dipinti con colori bidimensionali e con le tipiche punte “a frusta”, molto definite e benché non realistiche, di grande effetto. Questi soggetti hanno inoltre come sfondo delle forme geometriche che ricordano dei rosoni, dei fiori e dei motivi arzigogolati che completano il disegno in modo decisamente elegante e raffinato.