I tatuaggi con la croce sono tra i tatuaggi più versatili e richiesti di sempre. Simbolo delle principali religioni cristiane, ma anche di vita e morte, dell’unione con la natura e dei quattro elementi, l’uso di quest’icona risale a molto prima della morte di Cristo.

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Il significato dei tatuaggi con la croce

Bisogna innanzitutto sapere che esistono centinaia di tipi di croce diversi, ma pare che solo 9 di questi abbiano significati di tipo religioso. La più comune è senza dubbio la croce latina, quella con la linea verticale più lunga rispetto a quella orizzontale. I tatuaggi con croce latina sono spesso scelti da coloro che si riconoscono cristiani, specialmente cattolici, a rappresentanza della loro fede e totale fiducia nella volontà divina.
C’è poi la crux commissa, simile a una “T” e infine la croce greca, che ha entrambi i bracci uguali.

In linea generale, un tatuaggio con la croce rappresenta per molti:

• un promemoria della vita e soprattutto della morte e resurrezione di Gesù. In quest’ottica, poiché morte e resurrezione vanno di pari passo per i cristiani, la croce rappresenta speranza.
• un invito a seguire le orme di Cristo nella quotidianità della propria vita, affrontando anche le sofferenze

La croce però è simbolo anche di vittoria. Questo a causa di una visione avuta dall’imperatore Costantino, che in prossimità di una battaglia vide comparire in cielo la scritta “In hoc signo vinces” (significa:”Con questo segno vincerai”) affiancata proprio da una croce. Non a caso fu sotto l’imperato di Costantino che la croce divenne un simbolo riconosciuto del cristianesimo, anche se le versioni storiche che spiegano questo evento sono molto discordanti, sopratutto data la sua connotazione sovrannaturale. Una di queste versioni ipotizza infatti che l’interpretazione di questo avvenimento in chiave cristiana è, storicamente parlando, una trasposizione del culto pagano del dio Sole, in voga presso i romani ai tempi di Costantino. Il simbolo del dio Sole era proprio una croce sovrapposta a una “X” e Costantino vide la sua apparizione esattamente dove ci si aspettava di vederlo, in cielo.

E’ anche interessante notare che il termine latino “crux” deriva da “crucio” che significa “torturare”; anche in greco il termine che sta per “croce” è “σταυρός- stauros” e significa palo. All’epoca infatti i romani erano soliti torturare i condannati inchiodandoli a una struttura verticale che pare non essere per forza una croce, bensì un palo, un albero o simili. Un tatuaggio con croce quindi non è una prerogativa di chi ha una fede di tipo cristiano: può essere un riferimento ad altri culti per cui si prova una vicinanza intellettuale e spirituale, un simbolo inerente la vita e le sue difficoltà, e così via.

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La Croce al di fuori del Cristianesimo

Come dicevamo però, la croce non è un simbolo esclusivamente in uso nei principali culti del cristianesimo, è anzi un elemento grafico utilizzato sin da molti secoli prima della comparsa di Cristo. Studi storici hanno rivelato che il più ampio utilizzo della croce proviene infatti dal culto del Sole, acquisito e inglobato successivamente da culti in via di diffusione come il cristianesimo. Oltre ai romani, anche i galli, gli indiani, addirittura le popolazioni dell’antico Sudamerica utilizzavano la croce nei loro culti religiosi, a volte in abbinamento ad altri simboli. Andando ancora più indietro e forse a causa della sua semplicità grafica, alcuni disegni della croce sono stati trovati anche in caverne preistoriche, addirittura in differenti varianti.

Ankh_Crux_AnsataNemmeno gli Egizi poterono far a meno di una loro versione della croce, chiamata “crux ansata“. I tatuaggi con la croce ansata rappresentano la vita.
Un altro utilizzo molto importante della croce venne fatto dai Celti. Un tatuaggio con croce celtica può simboleggiare l’unione spirituale con la natura, la fede ovviamente, la vita, l’onore e la speranza. Dato che gran parte di quel che sappiamo sulle popolazioni Celtiche è stato tramandato dai romani (e sappiamo che i romani non avevano proprio simpatia per loro), purtroppo si sa poco sul profondo significato che i Celti attribuivano ai loro simboli, tra cui la croce.

Trattandosi di un simbolo così antico e importante, un tatuaggio con croce è senza dubbio tra quelli che richiedono molta ricerca e consapevolezza. Abbiamo trattato solo alcune delle ampissime discussioni che ruotano attorno a un simbolo grafico che ha rappresentato la fede religiosa di milioni di persone con culture differenti, sia nel passato che nel presente. E’ sempre bene quindi accertarsi di sapere quante più cose possibili sulla croce che si intende tatuare, in modo che il tattoo ci rappresenti al 100% sempre nel corso della vita 🙂