Che cosa provoca la difterite?
Domanda di: Nayade Gentile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023Valutazione: 4.9/5 (41 voti)
Informazioni generali. La difterite è una malattia infettiva acuta provocata dal batterio Corynebacterium diphtheriae. Una volta entrato nel nostro organismo, questo agente infettivo rilascia una tossina che può danneggiare, o addirittura distruggere, organi e tessuti.
Cosa porta la difterite?
La difterite provoca la formazione di membrane nella gola che impediscono il passaggio dell'aria e conducono all'asfissia. Certi batteri producono una tossina che può indebolire il cuore, provocare una paralisi e/o un cedimento degli organi vitali.
Come si combatte la difterite?
I farmaci antibiotici più utilizzati in terapia per curare la difterite sono la penicillina G e l'eritromicina, indicati sia per gli adulti che per i bambini (a dosaggi differenti).
Quali sono le aree del corpo più frequentemente interessate dalla difterite cutanea?
Le zone del corpo colpite possono però variare a seconda del batterio responsabile dell'infezione, che può colpire la gola, il naso e talvolta le tonsille, oppure, soprattutto nelle zone tropicali, può provocare ulcere della pelle. Più raramente, l'infezione coinvolge la vagina o la congiuntiva.
Cos'è la difterite e come si cura?
La difterite è una grave infezione batterica che in stadi avanzati può danneggiare gravemente cuore, rene e sistema nervoso. A volte nemmeno i farmaci riescono a sconfiggerla, ma fortunatamente esiste un vaccino in grado di proteggere l'organismo dal batterio che causa la malattia.
Batteriologia - lezione 12, Corynebacterium Diphtheriae
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Quando c'è stata l'ultima epidemia di difterite in Europa?
Negli anni 1990-1997, nei Paesi dell'Europa Orientale, per motivi ideologici (rifiuto della vaccinazione) ed economici si è verificata una vasta epidemia con oltre 200.000 malati e quasi 6000 morti.
Dove si prende la difterite?
La difterite si trasmette per contatto diretto con una persona infetta o, più raramente, con oggetti contaminati da secrezioni delle lesioni di un paziente. In passato, anche il latte non pastorizzato ha rappresentato un veicolo di infezione. Il periodo di incubazione dura da due a cinque giorni.
Dove è diffusa la difterite?
La difterite è ancora una malattia endemica in alcune aree del mondo, quali il Sud-Est Asiatico, diffusa soprattutto in India, Indonesia, Filippine, Malesia (dove sono state registrate anche epidemie), Nepal, Africa e Brasile, e i soggetti non vaccinati sono ad alto rischio di contrarre la malattia, in particolare se ...
In che anno è stato diffuso la difterite?
In Italia, i casi più recenti di difterite causati da C. diphtheriae produttori di tossina risalgono agli anni '90 con due episodi di difterite respiratoria, uno nel 1993 dovuto a C. diphtheriae biotipo gravis in una donna peruviana di 38 anni il cui stato vaccinale non era noto, e l'altro, nel 1995, dovuto a C.
Come si chiama il vaccino contro la difterite?
Il vaccino è disponibile in due formulazioni: DTPa (difterite-tetano-pertosse) per i bambini sotto i 7 anni. dTpa (difterite-tetano-pertosse) per adolescenti e adulti.
Chi ha inventato il vaccino per la difterite?
I vaccini antidifterico e antitetanico, basati sulla somministrazione della rispettiva antitossina (tossina inattivata), si devono al tedesco Emil Adolf von Behring (1854-1917) e alle scoperte compiute con il collega giapponese Shibasaburo Kitasato (1853-1931), mentre lavoravano insieme all'Istituto di Igiene di ...
Quanti morti per difterite?
La malattia
Circa 1-2 casi su 10 possono essere mortali, anche se curati con gli antibiotici. In Italia, agli inizi del 1900, si registravano ogni anno nella popolazione infantile 20-30.000 casi di difterite, con circa 1.500 decessi l'anno.
Quanti vaccini difterite?
Il ciclo primario è costituito da 2 dosi di vaccino contro tetano e difterite (dT) e una terza dose insieme al vaccino contro la pertosse (dTap). Successivamente sono raccomandate dosi di richiamo ogni 10 anni, preferibilmente insieme con il vaccino contro la difterite e la pertosse (dTap).
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per i bambini?
- anti-poliomielitica.
- anti-difterica.
- anti-tetanica.
- anti-epatite B.
- anti-pertosse.
- anti-Haemophilus influenzae tipo b.
- anti-morbillo.
- anti-rosolia.
Come funziona la tossina difterica?
Tossina difterica
I ceppi di difterite infettati da un beta-fago, che porta un gene codificante per la tossina, producono una potente tossina. Questa tossina all'inizio causa infiammazione e necrosi dei tessuti locali e poi può danneggiare il cuore, i nervi e in alcuni casi i reni.
Come si fa a capire se si ha il tetano?
Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono febbre, sudorazione, tachicardia.
Quando è necessario ripetere l'intero ciclo vaccinale per difterite tetano pertosse?
Una dose di richiamo per Difterite, Tetano e Pertosse (associata con le componenti contro la poliomielite) viene eseguita al sesto anno di vita e un'altra a 14 anni. Per un'adeguata protezione, nell'adulto è raccomandato un richiamo per Difterite-Tetano-Pertosse (dTpa) ogni 10 anni.
Quali sono i sintomi della pertosse?
La pertosse si caratterizza per una tosse persistente (per più di tre settimane). L'esordio della malattia si manifesta con una tosse lieve, accompagnata da qualche linea di febbre e copiose secrezioni nasali: è la fase catarrale, che dura da 1 a 2 settimane.
Che problemi porta la mononucleosi?
Tra le conseguenze della mononucleosi troviamo ad esempio: epatite, anemia emolitica con diminuzione delle piastrine, miocardite (infezione del muscolo cardiaco), meningite, encefalite, Sindrome di Guillain-Barré (malattia che colpisce il sistema nervoso).
In che anno fu resa obbligatoria la vaccinazione antidifterica?
In Italia, però, dove vaccinazione antidifterica è obbligatoria dal 1939, l'ultimo caso risale al 1996. Quanto al tetano, nel nostro Paese, dove la vaccinazione è obbligatoria dal 1968, il numero di malati è drasticamente diminuito.
A cosa serve l'antitetanica?
Che cos'è l'Antitetanica? La vaccinazione antitetanica è il vaccino che si pratica al fine di prevenire l'insorgenza del tetano, pericolosa malattia causata da una neurotossina prodotta dal microorganismo batterico Clostridium tetani.
Qual è la malattia più pericolosa del mondo?
Ebola, febbre emorragica del Congo, virus di Marburgo e Nipah, febbri di Lassa e della Rift Valley, MERS e SARS. Sono queste, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), le malattie più pericolose del pianeta.
Quale vaccino lascia il segno sul braccio?
Il vaccino per il vaiolo causa una escoriazione che nel giro di 3-4 giorni si trasforma in una piccola ferita rossa ed irritata che diventa vescica che si riempie di pus e poi si secca. Dopo tre settimane dalla vaccinazione, la crosta cade e lascia una cicatrice.
Chi deve fare vaccino vaiolo?
persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali. partecipazione a eventi di sesso di gruppo.
Quali sono i vaccini obbligatori per gli adulti?
Nel corso dell'età adulta è opportuna la somministrazione periodica (ogni 10 anni) della vaccinazione difterite-tetano-pertosse con dosaggio per adulto, che deve essere offerta in modo attivo, trovando anche le occasioni opportune per tale offerta (es.
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