Chi è il proprietario di un marchio?

Domanda di: Maria Farina  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Chi può essere proprietario di un marchio? Chiunque: persona fisica, persona giuridica, associazioni, enti etc. Possono essere titolari di un marchio anche più soggetti. Il titolare può essere anche uno straniero, purché domiciliato in uno dei Paesi UE.

Come si acquista il diritto al marchio?

mediante il deposito della domanda di registrazione presso l'Ufficio Italiano Brevetti o Marchi oppure presso le Camere di Commercio industria e artigianato o presso gli uffici e gli enti pubblici individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico.

Come viene registrato il marchio?

Le modalità preferibili per la presentazione della domanda di registrazione di un marchio sono in via cartacea direttamente presso una Camera di Commercio oppure via internet tramite il sito www.servizionline.uibm.gov.it, se in possesso di firma digitale.

Quanto dura la tutela del marchio?

Il marchio ha validità 10 anni dal deposito della domanda e può essere rinnovato ogni 10 anni all'infinito. Si considera come data di scadenza del decennio l'ultimo giorno del mese della data di deposito originaria.

Quanto può valere un marchio?

Il valore di un marchio è pertanto pari al valore attuale netto dei flussi di cassa attendibili nel corso della vita utile del marchio stesso. I flussi di cassa comprendono sia quelli positivi (ricavi e disinvestimenti) sia quelli negativi (costi e investimenti).

IL MARCHIO - DEFINIZIONE, REGISTRAZIONE E DEDUCIBILITA' FISCALE



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Qual è il marchio più riconosciuto al mondo?

La classifica dei 10 marchi più famosi del mondo
  • Apple (AAPL)
  • Google (GOOGL)
  • Amazon (AMZN)
  • Microsoft (MSFT)
  • Coca-Cola (KO)
  • Samsung (SMSN)
  • Toyota (TSE)
  • Mercedes-Benz (DAIG)

Quali marchi non si possono registrare?

Quindi, la legge prevede che un marchio, per essere registrato, non possa essere composto solo da termini o segni di questo tipo: super, top, extra, ultra, maxi… perché non sono originali e tutti devono avere il diritto di usarli.

Cosa significa la R con il cerchio?

Registered ® (marchio registrato)

Il simbolo ® può comparire accanto ai marchi registrati. Un marchio non si considera registrato al momento in cui viene depositata la domanda ma solo dopo la concessione, ovvero l'iscrizione del marchio in un apposito registro da parte dell'autorità competente (UIBM, WIPO, UAMI ecc.).

Che differenza c'è tra logo e marchio?

Il logo è l'abbreviazione del termine logotipo (dal greco logos, parola e tipo da tipografico) Il logotipo è il segno grafico di un marchio. Il marchio invece è l'insieme degli elementi visuali e testuali ovvero pittogramma + scritta o logo.

Cosa significa vendere il marchio?

Con la cessione del marchio il titolare cede la proprietà del suo marchio ad altro soggetto, che ne diventa il nuovo proprietario. Nel contratto verrà indicato il corrispettivo della cessione (dato dal valore economico del marchio), che può essere liquidato in un'unica soluzione oppure in più rate.

Quanto costa vendere un marchio?

Quanto costa cedere un marchio

Una stima di spesa a livello italiano può essere ricompresa tra le 1.500 e le 2.000 Euro, mentre i range dei costi per la cessione e la trascrizione del marchio a livello internazionale possono essere stimati tra i 1.800 e i 2.500 Euro.

Cosa significa la W nel cerchio?

Cosa significa la W cerchiata usata dai no vax

Si tratta, nello specifico, della frase “Vi veri universum vivus vici” ossia “Con la forza della verità, vivendo, ho conquistato l'universo”.

Che significa la A nel cerchio?

La A cerchiata è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico. La sua origine simbolica deriva dalla massima di Proudhon: La société cherche l'ordre dans l'anarchie ("La società cerca l'ordine nell'anarchia"), e le due parole Ordine e Anarchia iniziano con O e A in tutte le lingue occidentali.

Cosa vuol dire P cerchiata?

Il simbolo ℗ deriva dall'iniziale del termine phonogram e sta per sound recording copyright. Stabilisce quindi il copyright della registrazione e identifica il produttore e proprietario della registrazione sonora (in pratica colui che l'ha prodotta).

Quanto tempo ci vuole per registrare un marchio?

Attualmente, con il normale iter, tra deposito e pubblicazione della domanda di marchio intercorrono circa 180 giorni (sei mesi); con la procedura “fast track” si risparmieranno due mesi: l'iter si concluderà in circa 120 giorni (4 mesi).

Dove si deposita un marchio?

La domanda di registrazione del marchio deve essere redatta su un modulo specifico, che trovi sul sito dell'UIBM nella sezione “registrare un marchio in Italia”. Una volta compilata va depositata di persona presso qualsiasi Camera di Commercio.

Cosa fare prima di registrare un marchio?

Ma cosa fare prima di registrare un marchio? Il primo passo è verificare che, in Italia o all'estero, non ci sia un segno distintivo uguale o simile al tuo per le stesse classi merceologiche. Tale controllo può essere fatto personalmente tramite le banche dati online.

Cosa succede se non registri un marchio?

Il marchio non registrato viene tutelato a norma dell'articolo 2571 del codice civile, che stabilisce che chi usa un marchio senza registrarlo, ha la possibilità di continuare ad utilizzarlo, nonostante un'eventuale registrazione operata da terzi, sempre nei limiti in cui anteriormente se ne è avvalso.

Cosa succede se copio un marchio?

Per la contraffazione, l'alterazione o l'utilizzo di marchi o segni distintivi protetti (ovvero di brevetti, modelli e disegni), è prevista dal nostro ordinamento, una pena sia detentiva (reclusione da sei mesi a tre anni) sia pecuniaria (multa da 2.500,00 a 25.000,00 Euro).

Chi ha fatto uso di un marchio non registrato?

2571 c.c. stabilisce che: “chi ha fatto uso di un marchio non registrato ha la facoltà di continuare ad usarne, nonostante la registrazione da altri ottenuta, nei limiti in cui anteriormente se ne è valso“.

Qual è il marchio più ricco del mondo?

Apple, Microsoft e Amazon sono i marchi più forti al mondo.

Qual è il marchio più prestigioso in Italia?

1 Gucci valore del brand pari a 33,8 miliardi di dollari (+ 12% rispetto al 2020) 2 Prada (3,9 miliardi, +29%) 8 Fendi (3,1 miliardi, + 48%) 13 Giorgio Armani.

Cosa significa il triangolo barrato?

La presenza del simbolo del triangolo sull'etichetta di un capo significa che può essere candeggiato con qualunque prodotto. Il simbolo del triangolo barrato significa che il candeggio non è consentito.

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