Chi rientra tra i lavoratori dello spettacolo?
Domanda di: Dott. Eufemia Marini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023Valutazione: 5/5 (1 voti)
gli artisti dipendenti da imprese teatrali, cinematografiche o televisive; gli operai addetti agli spettacoli teatrali cinematografici o televisivi; i cineoperatori, cameramen-recording o teleoperatori da ripresa; i fotografi e gli intervistatori occupati in imprese dello spettacolo, anche per fini didattici.
Chi lavora nello spettacolo?
A dispetto dell'opinione comune, i lavoratori dello spettacolo non sono solo cantanti e attori, ma tutti quei soggetti che direttamente, indirettamente o con attività ausiliarie contribuiscono alla realizzazione di uno spettacolo.
Chi è soggetto all Enpals?
L'obbligo di iscrizione all'ENPALS sussiste sia per i lavoratori che svolgono attività professionali sia per i lavoratori con mansioni generiche purchè operanti nel settore dello spettacolo (Cass. n. 13643 dell'11/06/2007).
Chi si iscrive al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo?
I soggetti obbligati all'assicurazione dal 1° gennaio 2022 sono: i lavoratori autonomi obbligatoriamente iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo ai sensi degli articoli 2 e 3 del Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 luglio 1947, n.
Chi è personale artistico con rapporto di lavoro subordinato?
Nel rapporto di lavoro subordinato, dunque, la prestazione artistica è caratterizzata dall'inserimento del lavoratore nel complesso aziendale e nell'organizzazione predisposta dal datore di lavoro all'interno della quale l'artista è sottoposto al potere direttivo disciplinare ed artistico dell'imprenditore (con ...
Maurizio Crozza sulla manifestazione dei lavoratori dello spettacolo
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Qual è la differenza tra rapporto di lavoro autonomo e subordinato?
Il lavoratore subordinato è una persona che si impegna a prestare il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze dell'imprenditore. Il lavoratore autonomo è una persona che si impegna a compiere un'opera o un servizio in cambio di un corrispettivo.
Come si dimostra il lavoro subordinato?
- ordini impartiti dal datore di lavoro;
- ordini di servizio;
- prescrizioni fornite dall'azienda su come lavorare;
- procedimenti disciplinari subiti dal lavoratore;
- provvedimenti disciplinari subiti dal lavoratore.
Chi è esonerato dall Enpals?
Musicisti dilettanti, che siano studenti, pensionati e tutti coloro che sono già iscritti ad una forma previdenziale obbligatoria e che, come musicisti dilettanti, percepiscano compensi annui inferiore a 5.000,00 euro.
Quando vanno in pensione i lavoratori dello spettacolo?
Per i lavoratori dello spettacolo, gia' iscritti alla data del 31 dicembre 1995, appartenenti alle categorie degli artisti lirici, professori d'orchestra, orchestrali, coristi, concertisti, cantanti di musica leggera, la pensione di vecchiaia si consegue: a) all'eta' di 61 anni per gli uomini; b) all'eta' di 57 anni ...
Chi deve pagare i contributi Enpals?
Si evidenzia, infatti, che l'obbligo del versamento contributivo all'Enpals, in tutti i casi, ricade sul datore di lavoro o committente che utilizza il lavoratore, salvo la rivalsa del 9,19% dell'imponibile per la parte che rimane comunque a carico del lavoratore.
Come si fa ad iscriversi all Enpals?
cinzia85, l'iscrizione può essere fatta online attraverso questa sezione del sito Inps - Prestazioni e Servizi / Iscrizione al Fondo PSMSAD utilizzando le credenziali di accesso.
Quando si applica la ritenuta Enpals?
Il contributo previdenziale (33% della paga giornaliera) va versato per ciascuna giornata di spettacolo o di prove retribuite. Il datore di lavoro (titolare dell'impresa, gestore, organizzatore, direttore d'orchestra…) può esercitarne rivalsa di circa un terzo sulla paga dell'artista stesso.
Quanti sono i lavoratori dello spettacolo?
2.3 Caratteristiche dell'occupazione nello Spettacolo
Nel periodo 2011-2012, in Italia, i lavoratori dello Spettacolo, presi nel loro insieme, erano stimabili in 135.000. Nel 2017-2018 risultano circa 142.000, in crescita del 6%.
Come si chiamano le persone che lavorano in teatro?
Tecnico delle luci, scenografo, direttore artistico, produttore esecutivo. Sono solo alcune delle figure che lavorano dietro le quinte di un teatro. Sì, perché per realizzare uno spettacolo (un musical come un'opera di prosa) servono molte e differenti professionalità.
Chi dirige lo spettacolo?
Il regista teatrale è il responsabile complessivo dell'allestimento di uno spettacolo dal vivo. Guida e gestisce i lavori specializzati dei diversi collaboratori, gli attori, il musicista, il costumista e lo scenografo.
Chi paga la malattia ai lavoratori dello spettacolo?
In caso di malattia, ai lavoratori dello spettacolo, con contratto a tempo determinato, l'Inps corrisponderà la relativa indennità in modalità diretta, tenuto conto del fatto che l'Istituto è in possesso delle informazioni necessarie all'erogazione della prestazione. A precisarlo è l'Inps stesso con il messaggio n.
Quante notti servono per andare in pensione?
I requisiti per avere la pensione agevolata dal 2019 sono: almeno 78 notti in un anno: quota 97,6 con età minima 61 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi.
Quanti contributi Enpals servono per andare in pensione?
Per i lavoratori iscritti dal 1996 i requisiti per l'accesso alla pensione sono i medesimi della generalità dei lavoratori, pertanto almeno 20 anni di contributi e, per l'anno 2018, 66 anni e 7 mesi, sia per gli uomini che per le donne (67 anni per l'anno 2019).
Quanto costa l'iscrizione all Enpals?
Quota minima associativa annua: € 10,00 senza ulteriori costi fissi. Costo di ciascun certificato di agibilità I.N.P.S. ex E.N.P.A.L.S.: € 35,00 per ciascuna prestazione artistica giornaliera.
Come si calcola il contributo Enpals?
Una regola generale per calcolare la quota contributiva ex ENPALS (oggi INPS), ossia ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO E DELLO SPORT PROFESSIONISTICO è quella secondo la quale l'importo ex ENPALS (oggi INPS) sarà pari al 33% del compenso lordo.
Chi sono i lavoratori iscritti alla previdenza obbligatoria?
Sono tenuti a iscriversi all'AGO tutti coloro che prestano lavoro retribuito alle dipendenze di terzi, fatta eccezione per talune categorie di lavoratori dipendenti per i quali la legge ha previsto forme previdenziali sostitutive all'AGO (per es. l'INPGI, nel caso dei giornalisti).
Quali sono i contratti di lavoro subordinato?
Le tipologie di contratti del lavoro subordinato (o dipendente) sono: Contratto a tempo indeterminato. Contratto a tempo determinato. Lavoro part-time.
Quali sono gli obblighi del lavoratore subordinato?
I doveri del lavoratore che nascono in seguito alla stipula di un contratto lavorativo sono principalmente tre: il dovere di diligenza, il dovere di obbedienza e l'obbligo alla fedeltà. Se non vengono rispettati ci possono essere sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità della situazione.
Quando il lavoro autonomo diventa subordinato?
Il primo e più importante di questi è la cosiddetta subordinazione: siamo in presenza di un lavoratore subordinato quando quest'ultimo è assoggettato al potere direttivo, di controllo e disciplinare del datore. Se non sussistono tali requisiti si è sicuramente in presenza di un rapporto di natura autonoma.
Cosa comprendono i costi indiretti?
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