Come togliere i parassiti dalle piante in modo naturale?

Domanda di: Ing. Lucia Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Può aiutarti a liberare le piante dagli afidi strofinare o spruzzare le foglie della pianta con una leggera soluzione di acqua e sapone molle di potassio (o sapone di Marsiglia). L'olio di Neem, i saponi insetticidi e gli oli di semi utilizzati in agricoltura sono soluzioni naturali contro gli afidi.

Come fare un insetticida naturale per le piante?

Basta diluire un cucchiaio abbondante di sapone di Castiglia, 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio e 2 cucchiai di olio vegetale in 2 litri d'acqua. Mescola molto bene e spruzza la pianta. Spediamo piante in qualsiasi zona, puoi vedere tutte le opzioni qui.

Come uccidere i parassiti delle piante?

Nebulizzare sotto le foglie una soluzione di acqua con aglio e chiodi di garofano. Pulire le piante delicatamente con un aspirapolvere e applicare il sapone vegetale alla citronella. Utilizzare uno dei prodotti tradizionali contro gli insetti secondo i metodi indicati dal produttore.

Come usare il bicarbonato come antiparassitario?

Mescola 4 cucchiai di bicarbonato a 60 ml di olio d'oliva in 1 lt d'acqua. Miscela bene e travasa la soluzione acquosa all'interno di uno spruzzino. Nebulizza sulla pianta da trattare cercando di evitare il getto diretto su frutti o fiori.

Come eliminare cocciniglie e afidi dalle piante con Rimedi Naturali?

Eliminare afidi e cocciniglia con l'alcol alimentare a 90°

Preparazione: diluite circa 400 ml di alcool in 1 litro di acqua. Utilizzo: è molto efficace contro gli afidi, soprattutto se irrorato direttamente sugli insetti nelle ore di massima insolazione. Ripetere il trattamento 3 volte, ogni due giorni.

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Come si prepara l'insetticida con il sapone di Marsiglia?

Come usare il sapone di Marsiglia come insetticida

Il dosaggio adatto è dai 10 ai 20 grammi per litro d'acqua; lo scioglimento è facilitato se fatto in acqua tiepida. La soluzione acqua e sapone va nebulizzata sulle piante infestate, possibilmente la mattina presto e comunque non nelle ore più calde della giornata.

Come usare l'aceto per le piante?

Basta versare 150 ml di aceto in 3 litri d'acqua e usare questa soluzione per innaffiarle. Oltre ad aumentare l'acidità del terriccio, l'aceto fornisce ferro alle piante, un minerale necessario. È un Erbicida naturale. Versando dell'aceto sulle erbacce indesiderate è possibile eliminarle e prevenirne la ricrescita.

Che cosa fa il bicarbonato alle piante?

Il bicarbonato di sodio è consigliato di utilizzarlo per proteggere le piante dall'oidio o mal bianco, patologia fungina molto comune e di tutte le specie da orto e da frutto, ma che colpisce anche varie piante ornamentali come rosa, lagerstroemia ed evonimo, nonché erbe aromatiche come la salvia.

Perché si mette il bicarbonato nelle piante?

In particolare, in agricoltura il bicarbonato di sodio viene sfruttato per combattere le malattie fungine, per esempio l'oidio oppure la peronospora, letali per qualsiasi specie di piante ortive: il melo, il limone, la zucca, il cetriolo sono solo alcune delle vittime.

Quali sono gli antiparassitari naturali?

Insetticidi naturali: ecco i più utilizzati
  • Piretro. Dai fiori essiccati e macinati di una pianta africana il cui nome scientifico è Chrysanthemum cinerariifolium si ottiene una polvere da diluire in acqua e da spruzzare sulle piante. ...
  • Olio di Neem. ...
  • Bacillus Thuringiensis. ...
  • Ortica. ...
  • Aglio. ...
  • Propoli.

Come rimuovere i parassiti?

Il medico prescrive di solito un farmaco antielmintico, capace di eliminare i vermi intestinali, come il mebendazolo: va preso 2 volte al giorno dopo i pasti per una settimana. Negli ultimi 3 giorni si associano anche lassativi, per facilitare l'eliminazione del parassita. Può essere necessario un secondo ciclo.

Quando dare il bicarbonato alle piante?

In pratica è possibile utilizzarla ogni 15 giorni per prevenzione, nei periodi in cui le piante hanno più probabilità di ammalarsi, e due volte a settimana per le malattie in corso. Non va fatta l'operazione nelle ore calde perché si rischia di bruciare le foglie.

Come allontanare i parassiti?

Per eliminarli bisogna preparare un insetticida naturale, da spruzzare periodicamente sulle superfici e sui materassi. Tale composto si prepara miscelando un cucchiaio di succo di limone, 70 ml di aceto di vino bianco e 250 ml di acqua calda, da spruzzare direttamente sulla superficie interessata.

Come eliminare piccoli insetti dalle piante?

Vediamo alcuni di questi rimedi semplici ed efficaci:
  1. Infuso d'aglio. Ottimo da spruzzare contro afidi, tentredini, tignole. ...
  2. Macerato di felce aquilina. ...
  3. Macerato di ortica contro afidi e acari. ...
  4. Peperoncino. ...
  5. Sapone di marsiglia. ...
  6. Piante aromatiche. ...
  7. Macerato e decotto di equiseto.

Come fare un antiparassitario con l'aglio?

Tritiamo finemente 5 grossi spicchi d'aglio e mettiamoli in infusione in un litro di acqua fredda. Lasciamo riposare tutto per un giorno quindi filtriamo e vaporizziamo sulle piante da trattare. Anche in questo caso ripetiamo il trattamento a giorni alterni fino a quando gli afidi non saranno andati via.

Cosa succede se annaffio le piante con acqua e bicarbonato?

Per allontanare gli afidi. Se la nostra pianta è infestata dagli afidi, prendiamo un litro di acqua, sciogliamoci dentro un cucchiaio di bicarbonato e facciamolo sciogliere. Poi irroriamo il terreno infestato con questa miscela e ripetiamo dopo due settimane.

Come disinfettare il terreno dai parassiti?

Disinfettare il terreno in modo biologico

Un sistema molto efficace è quello della solarizzazione che consiste nel coprire il terreno con una pellicola di plastica e lasciare che al di sotto l'azione del sole e del calore faccia il suo effetto, attraverso un'attività di pastorizzazione.

Dove mettere i fondi di caffè nelle piante?

Se le nostre piante sono in balcone, basterà cospargere i fondi di caffè sulla terra dei vasi; se invece le vostre piante si trovano in giardino, dopo aver conservato i fondi di caffè e riempito il contenitore, potrete svuotarlo mischiandolo direttamente il caffè al terriccio delle piante.

Cosa fa la candeggina sulle piante?

La candeggina è un biocida pericoloso, che si disperde nelle falde freatiche. La sua decomposizione, piuttosto rapida, sprigiona sale, ma anche cloro che si combina con altri elementi per formare sostanze nocive, tanto nel suolo, quanto nell'acqua e nell'aria.

A cosa serve l'acqua ossigenata per le piante?

L'acqua ossigenata può aiutare le radici delle piante ad assorbire le sostanze nutritive del suolo in modo più efficiente, grazie all'ossigeno supplementare di cui dispone. Ma soprattutto, ha proprietà battericide e fungicide, il che la rende una perfetta opzione ecologica per eliminare funghi e parassiti.

Quanto bicarbonato come fungicida?

Il bicarbonato di sodio come insetticida naturale è utilizzabile miscelando 4 kg di prodotto ogni 100 litri di acqua. Così avremo un prodotto che creerà un ambiente poco adatto allo sviluppo delle malattie fungine.

Quali insetti allontana l'aceto?

L'aceto è un ottimo repellente contro le formiche e può essere usato anche in casa nei punti di accesso delle formiche, come lavabo, finestre e ripiani.

Cosa succede se annaffio le piante con acqua e zucchero?

Se notiamo le nostre piante spente e prive di luce versiamo un pizzico di zucchero bianco sul terreno. Pratichiamo questa azione solo una volta al mese e noteremo che sia il fusto che le foglie cresceranno molto più sani e robusti.

Perché arrivano gli afidi sulle piante?

Se le formiche non si nutrono della secrezione zuccherina, questa si diffonde sulle piante infestate dagli afidi e viene quindi colonizzata dalla fumaggine, che la consuma. Per questo le infestazioni di afidi vengono scoperte negli ultimi stadi, quando la muffa nera che copre la pianta diventa evidente.

A cosa serve il sapone di Marsiglia sulle piante?

Il sapone di Marsiglia esercita un'azione corroborante sulle piante trattate, andando a potenziare le sue difese naturali. Vuol dire che una pianta trattata con questo prodotto risulta essere più forte e vigorosa e meno suscettibile all'attacco da parte di piccoli insetti, quali gli afidi e le cocciniglie.