Cosa vuol dire auto cointestata?

Domanda di: Silverio Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'assicurazione auto cointestata è quella che vede coinvolti due soggetti, entrambi proprietari, come certificato l'attestato di proprietà che vede la scrittura di entrambi i nomi. L'auto, in sintesi, risulta di proprietà di due persone, e non di una.

Cosa comporta avere una macchina cointestata?

La cointestazione, infatti, comporta il pagamento di un premio assicurativo corrispondente a quello della persona che detiene il più elevato, in base alla classe di merito della polizza.

Cosa cambia tra primo e secondo intestatario?

Quindi, ricordatevi che non sussiste alcuna differenza pratica tra il primo e il secondo intestatario e che entrambi sono considerati responsabili allo stesso modo della salute della vostra vettura.

Come togliere un intestatario da un auto cointestata?

Per togliere il nome di un intestatario da un'auto cointestata è necessario rivolgersi all'ufficio locale dell'ACI-PRA o della Motorizzazione Civile (o affidare tutto a un'agenzia di pratiche auto pagando le relative spese) ed effettuare un vero e proprio passaggio di proprietà dall'intestatario 'uscente' a quello che ...

Come si vende una macchina cointestata?

Se intendete vendere un'auto cointestata è necessaria la firma di entrambi gli intestatari. Tuttavia, se uno dei due proprietari è irreperibile (a causa di decesso o semplicemente perché è fuori città), bisognerà eseguire il passaggio di proprietà recandosi al Pubblico Registro Automobilistico.

Fermo Amministrativo su Auto Cointestata a Persona Non Debitrice



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Quando conviene cointestare auto?

la cointestazione di un'auto ha l'unico vantaggio di permettervi di cedere la classe di merito al cointestatario in caso di decesso o nel caso in cui quest'ultimo abbandoni la residenza che ha con voi in comune (ereditarietà della classe di merito).

Quanto costa togliere la cointestazione di una macchina?

27 euro di emolumenti da corrispondere all'Automobile Club Italia; 32 euro di marca da bollo per registrare la vettura al Pubblico Registro Automobilistico (PRA);

Chi paga il bollo di auto cointestata?

A chi spetta il pagamento del bollo auto nel caso di vettura cointestata? Nel caso di auto cointestata i proprietari del veicolo vengono considerati responsabili “in solido”. Ciò significa che il pagamento del bollo può essere pagato da uno dei soggetti per intero.

Cosa succede se guido una macchina intestata ad un'altra persona?

Chiunque non rispetti questa regola rischia una multa di 705€ e il ritiro della carta di circolazione. In questo caso, ovviamente, sono le Forze dell'Ordine che devono dimostrare che il veicolo contestato viene guidato abitualmente e da più di 30 giorni dal soggetto che non vive insieme al titolare del mezzo.

Chi assicura auto cointestata?

L'assicurazione auto cointestata è una particolare tipologia di polizza sottoscritta a favore di due soggetti, entrambi proprietari del veicolo e dello stesso nucleo familiare. Spesso questa scelta veniva effettuata in passato per poter accedere ai benefici della Legge Bersani.

Quanti proprietari può avere una macchina?

Sapevate che un'auto può avere due proprietari? Sì, c'è la possibilità di cointestare a più persone: nell'atto di vendita, devono essere richiamate le generalità complete degli acquirenti.

Chi non può usufruire della Legge Bersani?

Quando non è possibile usufruire della Legge Bersani

Il veicolo da cui erediti la Classe di merito appartiene a una persona defunta. L'Attestato di rischio presenta sinistri con colpa negli ultimi 5 anni. Il veicolo da cui erediti la Classe di merito non ha una polizza attiva.

Chi non ha la patente può avere una macchina intestata?

Ebbene, la risposta è si, è possibile. La legge non vieta ad una persona che non ha conseguito la patente di essere proprietaria di un veicolo. Non è detto che il soggetto intestatario dell'auto al Pra debba essere l'effettivo conducente della stessa vettura.

Cosa succede se non dichiaro chi guidava la macchina?

Il proprietario deve inviare la comunicazione sia nel caso in cui lui stesso fosse alla guida, sia nel caso in cui a guidare l'auto fosse un altro soggetto. Chi non fornisce questa comunicazione senza una valida ragione subisce una seconda multa da 282 a 1.142 Euro nonché il taglio dei punti dalla patente.

Cosa si rischia a prestare la macchina?

Se invece la presti a un familiare non convivente o a un amico e il comodato dura più di 30 giorni hai l'obbligo di comunicarlo alla Motorizzazione affinché il comodato venga annotato sulla carta di circolazione. In caso contrario rischi una sanzione di 705 euro e il ritiro della carta di circolazione.

Come evitare di pagare il doppio passaggio di proprietà?

su un veicolo con KW 53 il costo del passaggio prevede un' imposta addizionale di euro 196 oltre al costo naturale del trapasso). Questa soluzione permette di evitare il doppio passaggio eredi-acquirente finale.

Quanto tempo si può circolare con l'auto di un defunto?

Secondo il Codice della Strada, è possibile utilizzare l'auto del defunto per 30 giorni, decorsi i quali, se non vi è stata accettazione dell'eredità, bisogna richiedere la cosiddetta intestazione temporanea dell'auto.

Cosa succede se guido la macchina intestata a mia moglie?

Se non adempi a quest'obbligo sia tu che il proprietario del mezzo rischiate una multa da un minimo di 516,46 euro a un massimo di 2.582,28 euro oltre al ritiro della carta di circolazione. Dunque, se l'auto è di tuo marito o di tua moglie, non hai bisogno di fare alcunché.

Cosa comporta intestare una macchina?

Multa auto intestata ad altra persona

A meno che non si voglia rischiare una multa salatissima, dai 705 ai 3.526 euro. In questo caso però sono le Forze dell'Ordine che dovranno dimostrare l'utilizzo di un veicolo ad altra persona abitualmente e da più di 30 giorni.

Quando conviene la Legge Bersani?

In linea generale, diciamo che ti conviene sempre se stai ereditando una classe molto alta. Ereditare una classe di merito bassa, al contrario, potrebbe non essere così vantaggioso, perché non è detto che una classe 12 ereditata, ad esempio, costi meno di una classe 14 naturale (classe di partenza).

Come faccio a prendere la classe di merito di mio padre?

Per prendere la classe di merito del padre, il figlio deve essere convivente, quindi risultare sullo stato di famiglia del genitore.

Come si fa ad avere la Legge Bersani?

Per beneficiare della legge, è sufficiente rivolgersi alla compagnia assicuratrice con la quale vogliamo stipulare la polizza per il veicolo acquistato presentando:
  1. i documenti di identità del nuovo intestatario del veicolo e del familiare dal quale intende ereditare la classe di merito.
  2. una copia dello stato di famiglia.

Come intestare la macchina a due persone?

Ad esempio, se due persone sono intenzionate a comprare una macchina e desiderano esserne entrambi i proprietari, dovranno avere l'accortezza di presentare ognuno i propri documenti. Inoltre, ambedue i soggetti dovranno apporre le proprie rispettive firme, al fine di validare la cointestazione.

A cosa serve la Legge Bersani?

Essa permette di stipulare un'assicurazione auto per un veicolo appena acquistato (nuovo o usato non fa differenza) usufruendo della stessa classe di merito di un altro veicolo già assicurato, di proprietà del guidatore o di un componente del suo nucleo familiare.

Quanto tempo dura la classe di merito?

Per il mantenimento della classe di merito, infatti, fa fede l'ultimo attestato di rischio rilasciato dalla compagnia assicurativa, che ha una durata di cinque anni.

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