Dove si deposita patteggiamento?

Domanda di: Soriana Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (46 voti)

In fase di indagini, il soggetto accusato (definito indagato) può chiedere il patteggiamento presentando un'istanza scritta, da depositare nella cancelleria del giudice che, dopo avere domandato il consenso al pubblico ministero, fisserà un'udienza [3].

Dove si deposita l'istanza di patteggiamento?

Il deposito di atti nella fase successiva alla conclusione delle indagini preliminari (post avviso ex art. 415 bis c.p.p.) viene effettuato esclusivamente tramite portale del processo penale telematico (pdp). tramite PEC al seguente indirizzo: [email protected].

Come depositare istanza di patteggiamento?

24, comma 1, d.l. 137/2020, ossia mediante deposito telematico attraverso il «Portale Deposito atti Penali» (PDP), accessibile online dai difensori, tramite area riservata, dal “Portale Servizi Telematici” (PST) del Ministero della Giustizia.

Cosa succede con il patteggiamento?

IL PATTEGGIAMENTO (art 444 e ss. c.p.p.) è, come ben noto, un accordo tra imputato (o prima ancora, semplice indagato) col Pubblico Ministero, vagliato dal Giudice, che permette di irrogare senza un dibattimento una condanna più mite, e con determinati sconti e premi.

Quando diventa definitiva la sentenza di patteggiamento?

Considerato che la richiesta di patteggiamento serve a ridurre la pena alla quale l'imputato potrebbe essere condannato al termine del processo penale, in genere viene richiesta dai colpevoli. Tale richiesta diventa irrevocabile nel momento in cui viene presentata al giudice.

Avvocato penalista: che cos'è il patteggiamento



Trovate 22 domande correlate

Quanto si paga il patteggiamento?

In tema di costi del patteggiamento si è espressa la Corte di Cassazione, la quale ha stabilito che all'avvocato, in sede di applicazione della pena su richiesta delle parti, spettano non meno di 1.300 euro [1]. Può dunque essere individuato in questa cifra il costo di un patteggiamento.

Come si fa il patteggiamento?

Puoi chiedere il patteggiamento prima dell'udienza preliminare e non oltre l'inizio del dibattimento. Puoi chiederlo sia tu, l'imputato, sia il Pubblico Ministero. A questo punto il tuo avvocato e il PM patteggiano la pena. In caso di accordo, si fissa un'udienza (se già non è stata fissata una).

Chi paga il patteggiamento?

Nel patteggiamento, le spese legali, ossia la prestazione professionale svolta dall'avvocato e ogni altra spesa necessaria per lo svolgimento del mandato difensivo, sono a carico dell'imputato.

Qual è la differenza tra rito abbreviato e patteggiamento?

L'accoglimento della richiesta di patteggiamento comporta l'esclusione della parte civile dal processo penale. Nel giudizio abbreviato ciò non avviene automaticamente. La parte civile può infatti decidere di accettare o meno il rito. Nel caso in cui decidesse di non accettare uscirà dal processo penale.

Quanto dura un processo con patteggiamento?

Il patteggiamento “allargato”, ai sensi del co. 1 dell'art. 444 c.p.p., consente all'imputato e al pubblico ministero di accordarsi su una sanzione da due anni e un giorno fino a cinque anni di pena detentiva sola o congiunta a pena detentiva, sempre al netto della riduzione fino ad un terzo.

Quali atti penali devono essere depositati telematicamente?

Quali atti si possono depositare telematicamente
  • istanza di opposizione all'archiviazione ex art. 410 c.p.p.;
  • denuncia ex art. 333 c.p.p.;
  • querela ex art. 336 c.p.p. e relativa procura speciale;
  • nomina del difensore e rinuncia o revoca del mandato indicati dall'art. 107 del codice di procedura penale.

Come depositare istanza di riabilitazione?

Come richiedere la riabilitazione

L'istanza deve essere presentata al Tribunale di Sorveglianza del distretto di Corte di Appello in cui l'interessato ha la residenza (o a quello del luogo dell'ultima residenza o del luogo di condanna se l'istante risiede all'estero).

Dove si depositano le denunce?

Questura, Commissariati di Polizia di Stato, Stazioni dei Carabinieri.

Quali atti si depositano con il PDP?

ilPortale è utilizzabile esclusivamente per il deposito di atti (nomine, memorie, documenti richieste e istanze) indirizzati alla Procura e riguardanti la fase successiva all'avviso ex 415 bis (n.d.A.: mette conto di richiamare l'attenzione sull' entrata in vigore il 05.02.2021 del D.M.

Come si depositano atti penali?

I canali di deposito: pdp o p.e.c.

n. 176/2020 – depositare presso le Procure della Repubblica determinati atti[1] mediante il Portale del deposito degli atti del processo penale individuato con provvedimento del Direttore generale dei sistemi informativi e automatizzati (di seguito D.G.S.I.A.)

Come depositare atti su PST giustizia?

L'atto e i suoi allegati devono essere inviati utilizzando un messaggio di PEC (Deposito atto generico) indirizzato all'ufficio giudiziario (consultabile in Uffici Giudiziari). Il professionista deve pertanto: essere censito nel Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (RegIndE);

Cosa succede se il giudice rigetta il patteggiamento?

Il rigetto della richiesta di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p., ad opera del giudice della udienza preliminare, comporta per il medesimo giudice, a norma dell'art. 34 c.p.p., l'incompatibilità a procedere nella celebrazione dell'udienza ed il conseguente obbligo di astensione.

Cosa vuol dire fare il patteggiamento?

Il patteggiamento o applicazione della pena su richiesta delle parti è un procedimento speciale alternativo al rito ordinario che consente all'imputato di trovare un accordo preliminare con la Procura sull'entità della pena da scontare.

Chi emette la sentenza di patteggiamento?

La decisione in merito al patteggiamento è assunta dal giudice con sentenza impugnabile solo con ricorso per Cassazione.

Chi ha patteggiato può testimoniare?

Non sussiste l'incompatibilità a testimoniare del legale che, dopo aver dismesso l'ufficio di difensore dell'imputato e senza aver compiuto atti di investigazione difensiva nell'interesse di quest'ultimo, abbia assunto, nello stesso procedimento, la veste di testimone, né le dichiarazioni rese dallo stesso sono ...

Cosa significa patteggiamento con pena sospesa?

Una pena sospesa è molto semplicemente una condanna che non trova una immediata applicazione, in presenza di particolari circostanze, rimanendo appunto condizionatamente sospesa per un determinato periodo di tempo.

Quante volte si può usufruire del patteggiamento?

164, comma quarto, c.p., la sospensione condizionale dell'esecuzione della pena può essere ordinata non più di due volte, la concessione del beneficio per la terza volta risulta illegittima, in quanto effettuata in violazione di legge.

Quanto si riduce la pena con il patteggiamento?

La riduzione della pena, così come nel patteggiamento ordinario, è fino ad un terzo della pena che sarebbe ordinariamente applicabile (ciò significa che il patteggiamento allargato copre reati punibili con la pena sino a 7 anni e sei mesi).

Quando si esclude il patteggiamento?

Le cause di esclusione soggettive sono relative alla particolare situazione giuridica dei soggetti che impedisce il patteggiamento: si tratta di delinquenti abituali, professionali e per tendenza nonché di recidivi, quando la pena superi due anni soli o congiunti a pena pecuniaria.

Quali reati si possono patteggiare?

In pratica, potrai patteggiare solamente se la pena finale risulti non superiore ai cinque anni di reclusione, indipendentemente dall'importo della sanzione pecuniaria (la quale potrebbe anche essere altissima, ma non ti impedirebbe di beneficiare del patteggiamento).