Qual è la differenza tra Sillabo e curricolo?

Domanda di: Dr. Radames Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il curricolo dunque, supporta il docente nel complesso compito di selezione e graduazione dei contenuti linguistici. Con il termine sillabo indichiamo “quella parte dell'attività curricolare che si riferisce alla specificazione e alla graduazione dei contenuti d'insegnamento.

Che cosa è un Sillabo?

Il Sillabo

Con il termine sillabo indichiamo quella parte dell'attività curricolare che si riferisce alla specificazione e alla graduazione dei contenuti d'insegnamento.

Cosa sono i pattern drill?

Si tratta di un metodo formativo che consiste nella ripetizione costante di pattern, di concetti, di idee che ritornano sempre. E' una tecnica molto semplice, ma ha un'importanza decisiva per i tuoi studenti.

Quali sono le mete educative?

Mete educative

Le mete rappresentano del processi che si realizzano nel lungo periodo e non sono verificabili in maniera diretta. Le mete dell'educazione generale, di cui l'educazione linguistica fa parte, sono la culturizzazione [>], la socializzazione [>] e l'autopromozione [>].

Cos'è il reading Method?

2.2 - Il reading method

Questo metodo si caratterizza per essere focalizzato unicamente sullo sviluppo delle abilità di lettura: la comprensione della lingua scritta è infatti la sola abilità linguistica curata al suo interno.

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA



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Chi ha teorizzato il lad?

Il LAD (Language Acquisition Device), teorizzato da Chomsky, funziona infatti in questo modo: osserva (es. regolarità di parlo-mangio-canto)

Cos'è il Role making?

Roleplay, role-making, role-taking.

Si tratta di un complesso simulative di tecniche miranti ad esercitare l'abilità di dialogare [>] e la componente socio-pragmatica [>] della competenza comunicativa (di cui comunque vengono attivate anche tutte le altre componenti).

Quali sono le 4 dimensioni educative?

Ovviamente in tutto il mondo i curricoli hanno subito cambiamenti, a volte rilevanti, ma non sono mai stati modificati profondamente in rapporto a tutte le dimensioni educative: conoscenze, competenze, formazione della personalità, meta apprendimento.

Quanti tipi di apprendimento ci sono?

Tipi di apprendimento: cognitivo, sociale, etologico.

Cosa sono le prassi educative?

La pratica educativa è una prassi (per dirla in termini “freiriani”, azione e riflessione) umana e sociale, che si basa sulla relazione tra educatore e educando, tra due persone che ricoprono un ruolo differente, esplicitando quella che viene chiamata asimmetria educativa, ma che umanamente si trovano ad interagire.

Che cos'è il livello soglia?

Il Livello Soglia (Threshold Level) è la descrizione dettagliata, adottata dal Consiglio d'Europa, delle abilità e dei contenuti linguistici che deve possedere chi si trova, come visitatore, in un Paese straniero.

Quali sono le quattro componenti della competenza comunicativa?

competenza grammaticale: parole e regole. competenza sociolinguistica: appropriatezza. competenza discorsiva: coesione e coerenza. competenza strategica: uso appropriato di comunicazioni strategiche.

Che cosa si intende per competenza testuale?

La competenza testuale è descritta come la capacità di connettere fra loro le singole frasi, stabilendo relazioni che inglobano le conoscenze fonetiche, morfo-sintattiche e lessico-semantiche in un sistema di conoscenze più ampio, di tipo enciclopedico-pragmatico, grazie al quale il parlante è in grado di costruire ...

Cos'è il Sillabo naturale?

Con il termine sillabo indichiamo “quella parte dell'attività curricolare che si riferisce alla specificazione e alla graduazione dei contenuti d'insegnamento.

Come avviene l'apprendimento secondo Bruner?

Secondo Bruner, l'apprendimento avviene attraverso la trasmissione di contenuti di conoscenza, proprio all'interno di specifici contesti sociali, come per esempio la scuola; i “saperi”, vengono dunque acquisiti dal bambino, attraverso le esperienze compiute all'interno del contesto sociale e culturale di appartenenza.

Qual è la differenza tra stile cognitivo e stile di apprendimento?

Stile cognitivo e stile di apprendimento: differenze

Lo stile cognitivo è il modo globale in cui l'alunno esamina la realtà. Lo stile di apprendimento si riferisce solo al livello di elaborazione delle informazioni.

Quali sono gli stili cognitivi?

Esistono varie tipologie di stili cognitivi e possono essere raggruppate secondo 4 polarità opposte: Lo stile sistematico/intuitivo. Lo stile globale/analitico. Lo stile impulsivo/riflessivo.

Quali sono i tre obiettivi del PEI?

Nel PEI vengono individuati: gli obiettivi didattici, educativi e di apprendimento (inclusi quelli di inclusione e socializzazione); gli strumenti, le strategie e modalità per raggiungerli; le attività didattiche (metodologie, strutturazione e orari);

Cosa vuol dire PEI su base ICF?

Il PEI è il Piano Educativo Individualizzato ed è un documento ufficiale che viene scritto dagli insegnanti anno per anno per permettere un percorso scolastico su misura agli alunni con disabilità certificata.

Quale legge ha introdotto il PEI?

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) rappresenta uno strumento fondamentale delle politiche di integrazione scolastica italiana. A livello legislativo questo ha trovato una prima formalizzazione con questa dicitura nella legge quadro 104/1992.

Quando si usa il role playing?

In ambito formativo questa tecnica viene utilizzata per la formazione manageriale, la formazione di nuovi ruoli, l'inserimento di personale in ruoli fragili dal punto di vista dei rapporti umani o per la formazione dei formatori.

Cos'è il role playing a scuola?

Il Role Playing formativo è il gioco di ruolo a fini didattici, che si situa a metà strada tra la recitazione teatrale, l'approccio terapeutico di gruppo e il problem solving.

Quali sono le fasi del role playing?

Il Role Playing si struttura in 3 fasi:
  • Briefing. ...
  • Svolgimento della Simulazione. ...
  • Debriefing.

Cosa è il linguaggio per Bruner?

Il linguaggio, per Bruner, è la causa del formarsi di nuove strutture logiche che segnano il passaggio allo stadio operatorio: consente all'individuo, infatti, di slegarsi dal dominio delle percezioni per sviluppare una capacità simbolica.

Come si chiama la teoria di Chomsky?

Il trasformazionalismo è la teoria fondata dal linguista statunitense Noam Chomsky negli anni cinquanta che dà origine alle grammatiche specificamente trasformazionali.

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