Domanda di: Dr. Costanzo Gatti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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L'unità di misura della qualità sono i kbps (kilo bit per secondo) e il valore migliore di tutti è 320kbps (tendenzialmente a scalare troviamo 256, 192, 128, 96, e 64 kbps). Una resa pseudo-decente (ma con grande perdita di dati) la si ha a 128kbps.
Esistono inoltre anche dei programmi che permettono di analizzare un file Mp3 e scoprire quali informazioni sono state tagliate, il software in questione è Spek (Acoustic Spectrum Analyser), un programma freeware che non necessita neanche di essere installato, il programma è disponibile per le piattaforme Linux, ...
Il Bit rate è sempre espresso in Kilobits (Kbps) o megabits (Mbps) per secondo. Ad esempio, un mp3 riproduce una traccia audio da 96 a 320 kbps; un file FLAC può superare i 5000 kbps.
WAV è migliore perché non è compresso. MP3 è un formato compresso "con perdita", cioè che riduce la quantità di dati necessari a discapito della qualità. FLAC è un ottimo compromesso tra compressione (lossless, senza perdita) e qualità. Il formato Wav è qualitativamente migliore perchè è senza compressione.
Il formato è l'AAC a 192 kbps. Questo formato non taglia le frequenze come fa l'mp3. E' un formato migliore, comprime meglio e non taglia nulla. La novità sta nel fatto che cambiando la qualità video (200p, 700p ecc) migliora anche il bit rate dell'audio, raggiungendo così i 192 kbps con l'HD.