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Quando fare l'aerosol mattina o sera?
In generale viene consigliato di effettuare l'aerosol di prima mattina oppure prima di coricarsi, anche se orari e numero di inalazioni dipenderanno dal tipo di farmaco e dalle indicazioni del proprio medico.
Quanto dura l'effetto di un aerosol?
Ma soprattutto l'aerosol dura da 7 a 10 minuti, un periodo di tempo molto lungo, soprattutto per i bambini nei primi anni di vita.
Quando non fare l'aerosol?
L'aerosol è inutile per il raffreddore e la sinusite «È quindi superfluo usarla nei problemi delle alte vie aeree, come raffreddori, sinusiti, faringiti, tonsilliti e, anzi, può essere controproducente, perché secca le mucose e può favorire la loro colonizzazione da parte dei batteri», spiega la pediatra.
Quando si fa l'aerosol prima o dopo i pasti?
L'aerosolterapia è consigliata prima dei pasti. Solo così si potrà fare un corretto utilizzo di questa terapia affinché venga favorito un assorbimento migliore; in alcuni pazienti con problemi respiratori capita che il pasto renda più faticosa l'ispirazione profonda.
Quante volte al giorno fare aerosol con fisiologica?
Quante volte al giorno si deve fare l'aerosol? In genere 2 inalazioni 2 volte al giorno, se prescritto dal medico anche 1 inalazione 4 volte al giorno.
A cosa serve il beccuccio dell aerosol?
Il boccaglio ci consente di portare efficientemente le particelle di attivo nelle vie aeree bronchiali, in questo modo siamo in grado di curare bronchiti, ma anche di gestire patologie locate nel polmone periferico, come bronchioliti, oltre a patologie tipicamente croniche come asma e BPCO.
Quanti giorni fare aerosol con CLENIL?
Il medico le indicherà la dose corretta di questo medicinale, in base alla gravità della sua malattia. CLENIL COMPOSITUM è usato per trattare il periodo iniziale della sua patologia, il medico le prescriverà un medicinale alternativo dopo circa 10 giorni. La dose media è 1 flaconcino 1-2 volte al giorno negli adulti.
A cosa serve l'aerosol con fisiologica?
È molto utile in caso sintomi delle alte vie respiratorie, come ad esempio raffreddore e rinite allergica, in quanto fluidifica le secrezioni in eccesso, idrata la mucosa nasale e promuove l'eliminazione delle impurità inalate; Effettuare aerosol terapia.
Cosa succede se metto acqua nell aerosol?
L'aerosol può essere fatto anche solo con l'acqua, è ottima per sciogliere il muco. L'acqua è il miglior idratante e fluidificante che ancora oggi abbiamo a disposizione, inoltre non ha effetti collaterali e non costa nulla.
A cosa serve il clenil per aerosol?
CLENIL è indicato nel trattamento dell'asma in adulti e bambini fino a 18 anni quando l'impiego di inalatori pressurizzati predosati o a polvere è insoddisfacente o inadeguato. CLENIL è inoltre indicato nel trattamento del respiro sibilante ricorrente nei bambini fino a 5 anni.
Cosa si mette nell aerosol per la tosse?
Cosa si mette nell'aerosol
broncodilatatori, che aiutano ad aprire le vie aeree e facilitano la respirazione; soluzione salina sterile, che può rendere più fluido il muco e quindi aiutare a espellerlo; antibiotici, per contrastare una grave infezione respiratoria.
Come si fa ad espellere il catarro?
Le bevande calde sono consigliate perché aiutano a sciogliere il catarro. Quindi sì a té, camomilla e latte caldi, a cui si può aggiungere il miele, un ottimo aiuto grazie alle sue proprietà fluidificanti.
Quando non usare CLENIL?
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Clenil Attacco asmatico. Ipersensibilità al beclometasone dipropionato, ai cortisonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti di CLENIL.
Perché l'aerosol fa venire la tosse?
Se il bambino tossisce durante l'inalazione non ci si deve preoccupare: è una reazione del tutto normale che indica che il vapore e la soluzione isotonica all'acqua di mare stanno producendo l'effetto desiderato.
Perché fa bene l'aerosol?
L'aerosol è fondamentale ed efficace per curare le vie aeree basse e alte e il vapore che emette va ad alleviare anche la secchezza delle mucose e della gola, rende più fluido il muco, previene bronchiti, riduce i broncosmasmi e rende più liquide le secrezioni tracheo-bronchiali.
Quanto deve passare tra un aerosol e un altro?
L'azione enzimatica ha bisogno del suo tempo e deve estendersi dalle grandi vie respiratorie alle piccole vie, dove è più vivace l'infiammazione e più facile l'intasamento di muco-pus. E' noto anche che tale azione enzimatica continua e si mantiene per almeno 6-11 ore dopo la somministrazione aerosolica.
Cosa fare per sciogliere il muco dal naso?
Suffumigi al bicarbonato di sodio o all'eucalipto e fare impacchi con panni caldo-umidi sul naso. Lavaggi nasali, con soluzione fisiologica o soluzione ipertonica per favorire la pulizia delle cavità nasali; la soluzione ipertonica è preferibile perché riduce il gonfiore della mucosa nasale.
Cosa succede se la soluzione fisiologica va in gola?
I rischi della procedura sono totalmente assenti. «Anche nell'evenienza che una parte dell'acqua utilizzata finisca in gola non c'è da preoccuparsi. Quando effettuiamo alcuni esami come la broncoscopia instilliamo della fisiologica per meglio effettuare la procedura e questa (almeno il 30%) non viene riaspirata.
Cosa mettere nell aerosol per stappare il naso?
I farmaci che si possono somministrare tramite aerosol per stappare il naso sono mucolitici e fluidificanti (come, ad esempio, l'N-acetilcisteina), eventualmente associati a farmaci corticosteroidi.
Perché la fisiologica non esce dall'altra narice?
Se durante i lavaggi nasali al neonato la soluzione salina non esce dall'altra narice non ti devi preoccupare, può significare due cose: la quantità di soluzione che hai spinto nelle narici non era sufficiente (e comunque va spinta con una pressione decisa e costante) oppure che il naso non è ancora libero.