Come si danneggiano i polmoni?

Domanda di: Ing. Gianmarco Conti  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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FUMO E BRONCHITE CRONICA
L'infiammazione dipende più dal tempo, che dalla dose: fanno più danni dieci sigarette al giorno fumate per quarant'anni che quaranta sigarette quotidiane accese per dieci anni.

Cosa danneggia i polmoni?

L'abitudine al fumo comporta in una prima fase la comparsa di malattie infiammatorie polmonari come la bronchite cronica, che con il tempo possono evolvere in patologie più serie quali: cancro al polmone; enfisema polmonare (una grave alterazione a livello anatomico degli alveoli polmonari);

Cosa fa più male ai polmoni?

L'inquinamento. L'esposizione a polveri e agenti chimici (vapori, irritanti e fumi), ma anche all'inquinamento domestico, come quello da combustibile (biomassa) utilizzato per cucinare e riscaldare in ambienti mal ventilati, possono peggiorare la salute dell'apparato respiratorio.

Come capire se si hanno i polmoni danneggiati?

Alcuni dei sintomi che può presentare la malattia polmonare sono:
  1. Tosse (con o senza catarro)
  2. Affaticamento o stanchezza.
  3. Infezioni respiratorie ricorrenti.
  4. Difficoltà respiratoria o dispnea.
  5. Difficoltà nell'inspirazione dell'aria.
  6. Sibili o fischi.

Cosa succede se i polmoni non funzionano bene?

Nella condizione estrema possono morire per il grave squilibrio gassoso e per il cedimento di altri organi vitali, primo fra tutti il cuore. Il mancato o carente arrivo di ossigeno agli alveoli ha delle conseguenze anche sulla circolazione polmonare e sulla "pompa" destra del cuore.

Il Mio Medico - Polmonite, come si cura?