

SFOGLIA LA FOTOGALLERY

Sono coloratissimi, “fumettosi”, brillantinati e decisamente carinissimi: i tatuaggi Kawaii prendono spunto dal fantasioso immaginario giapponese ma sono ormai un trend che ha conquistato anche l’occidente.
Cosa sono i tatuaggi Kawaii?
La parola “Kawaii” in giapponese significa “carino”, “grazioso” ed è appropriatissimo per definire questo tipo di tatuaggi, per realizzare i quali vengono usati contorni definiti, colori sgargianti e pieni, come quelli dei fumetti, stelline, brillantini e personaggi stilizzati.
Il termine Kawaii venne utilizzato per le prime volte negli anni ’80, in riferimento ad alcuni manga, anime e videogioghi. Nel corso degli anni però il termine Kawaii si è esteso fino ad abbracciare una vera e propria sottocultura, fatta di modi di parlare volutamente infantili, abbigliamento coloratissimo e grazioso, addirittura modi di scrivere e parlare particolari.
Quali soggetti scegliere per un tatuaggio Kawaii a regola d’arte?
Quel che contraddistingue lo stile Kawaii e quindi anche i tattoo Kawaii è l’uso di colori come il rosa, l’azzurrino, il violetto e il bianco per creare immagini e design quasi fatati. I soggetti, spesso animaletti stilizzati, ma anche dolcetti, gelati e cupcake, hanno il più delle volte occhietti tondi e brillanti e il modo in cui sono disegnati vuole che siano buffi e che esprimano innocenza.
Va da sé che data la natura dei soggetti scelti,lo stile molto grazioso e la scelta dei colori, i tatuaggi Kawaii siano per lo più apprezzati da un pubblico femminile.