A cosa corrisponde il dolore del parto?

Domanda di: Dr. Alighiero Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Alcune donne riferiscono un dolore molto simile a quello di una colica renale forte. Un dolore intenso e penetrante che può spostarsi dalla schiena al pube.

A cosa è simile il dolore del parto?

Detto questo, in linea generale, il dolore della fase prodromica è paragonabile a quello delle mestruazioni mentre quello della fase dilatante si può paragonare a quello di una colica molto forte.

Quanto è forte il dolore del parto?

Il dolore del parto è presente quasi sempre, ma in misura molto soggettiva e con intensità diversa anche nella stessa donna che partorisce più volte (per esempio generalmente il secondo parto è meno impegnativo e doloroso del primo).

A cosa equivale il dolore del parto per un uomo?

Partiamo dal presupposto che il corpo umano può sopportare un dolore fino a 4.5 VAS (una delle tante unità di misura del dolore): sappiamo che una madre, nel momento del parto, può sentire fino a 5.7 VAS, che equivale alla rottura simultanea di 20 ossa.

Che tipo di dolore sono le contrazioni?

«Le contrazioni potrebbero essere descritte come spasmi, tensioni a livello del ventre che durano soltanto qualche secondo e poi scompaiono». Cosa succede, cosa avverte la donna? «Il ventre si contrae e si indurisce, per rimanere in tensione per alcuni secondi e poi tornare a rilassarsi».

Dolori del parto, come sono? A cosa si possono paragonare?