Domanda di: Lia Rossi | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Il timone e' l'organo direzionale dell'imbarcazione. Esso funziona grazie alla spinta datagli dalla velocità del flusso dell'acqua sotto lo scafo che crea una forza trasversale alla poppa determinando il cambio di direzione dell'imbarcazione.
In generale, oltre all'accostata, il timone produce i seguenti effetti: riduzione di velocità, spostamento laterale sul lato opposto a quello dell'accostata, sbandamento, leggero appruamento. La traiettoria descritta dall'unità che accosta verso dritta o verso si- nistra si chiama curva (o manovra) di evoluzione.
L'estremità posteriore di una barca. Nella sua parte immersa, la p. ha forma sottile, per ridurre al minimo la resistenza dell'acqua al moto della nave e per facilitare il buon funzionamento del timone e delle eliche (quando vi sono).
Il timone è l'organo di governo dell'imbarcazione.
Con la ruota, il comando di rotazione alla pala viene trasmesso attraverso una serie di pulegge e cavi che rendono lo spostamento della prua in linea con l'azione: la rotazione della ruota verso dritta provoca un'accostata a dritta della prua e viceversa a sinistra.