Questa classe corrisponde nella nuova etichetta energetica alla vecchia classe A+++. Parliamo quindi degli elettrodomestici di ottima performance per quanto riguarda l'efficienza e consumi, ma anche di apparecchi appartenenti alla migliore classe energetica di vecchia generazione.
La nuova classe D corrisponde a una vecchia classe A+++ e A++. È qui, infatti, che ora troviamo quelli che fino a poco tempo fa erano gli elettrodomestici più efficienti.
Non c'è quindi una netta conversione tra la vecchia e la nuova scala. Si può comunque indicare approssimativamente il passaggio dalle A+, A++, A+++ ad A, B e C nella nuova classificazione. La lettera A indica quindi le apparecchiature che consumano meno e man mano che si scende la scala aumentano i consumi energetici.
La lettera A+++ e la lettera D sono collocate nella parte superiore e inferiore della scala. Accanto alle lettere sono inserite le barre colorate, la cui lunghezza è direttamente proporzionale al consumo di energia. Quelle più lunghe sono quindi associate agli elettrodomestici che consumano di più.
Si parte dalla prima freccia in alto, la più corta e di colore verde scuro, che simboleggia un basso consumo energetico (classe A+++) per poi arrivare in fondo alla scala dove è collocata la freccia più lunga, di colore rosso acceso, che invece indica consumi elevati (classe energetica D).