Che che se ne dica?

Domanda di: Giobbe Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (28 voti)

“Checché” significa, più o meno, “qualunque cosa”. È una forma poco usata: oggi la utilizziamo soprattutto in senso ironico nell'espressione enfatica “checché se ne dica” (qualunque cosa ne dicano gli altri).

Che lui ne dica?

Checché se ne dica significa “nonostante si dicano molte cose in merito”, oppure “benché si dicano molte cose in merito”, o “sebbene ci siano molti pensieri in merito”, “sebbene molte persone la pensino diversamente”, “anche se ci sono moltissime opinioni al riguardo” e potrei continuare con altre frasi equivalenti.

Che che Treccani?

-indef. [lat. quidquid]. – Qualunque cosa, qualunque cosa che; ha valore neutro e si adopera solo come soggetto o compl.

Quando si usa che con l'accento?

ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l'accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m'aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.

Quando si scrive che?

ché: accentato solo come forma abbreviata di 'perché' o, più raramente, di 'affinché'; mentre è sempre che in tutti gli altri usi, anche in quello sostantivato: non è un gran che, ha un certo non so che; dopo di che vedremo.

*Ma come parla Lapo Elkan? Come parla!!*