Che cosa spiega il paradigma del condizionamento classico di Pavlov?

Domanda di: Orfeo Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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Il condizionamento pavloviano (o classico) comporta pertanto l'associazione ripetuta in contiguità temporale di uno stimolo incondizionato e di uno stimolo condizionato, in modo che alla fine la presentazione dello stimolo condizionato stesso porti a evocare una risposta condizionata simile alla risposta incondizionata ...

Su cosa si basa il condizionamento classico di Pavlov?

Pavlov approntò la fase di condizionamento: dava da mangiare al cane ogni qualvolta si presentava il suono del campanello. Dopo varie ripetizioni, lo stimolo del campanello si trasformava in stimolo condizionato capace di produrre da solo una risposta, questa volta condizionata, di salivazione.

Qual è la teoria di Pavlov?

L'esperimento classico di Pavlov si propone la dimostrazione del riflesso condizionato, cioè con uno stimolo naturale si è in grado di provocare il verificarsi di una determinata reazione involontaria (risposta). Gli organismi (animali ed umani) imparano ad associare uno stimolo con un altro.

In che cosa consiste il condizionamento?

Il condizionamento è quel processo che si verifica con l'associazione di uno stimolo incondizionato (naturale) ad uno condizionato (artificiale) in un organismo, dove lo stimolo incondizionato induce naturalmente una risposta della cui prossimità lo stimolo condizionato (arbitrario) si avvale.

A cosa serve il condizionamento classico?

Il condizionamento classico studia le risposte che possono essere date, manipolando le condizioni ambientali, e riducendo il comportamento a meccanismo di stimolo-risposta. In questo contesto però non vengono considerati i meccanismi cognitivi o emotivi.

Pavlov e il condizionamento classico