Che cos'è l'infinito del verbo?

Domanda di: Clodovea Riva  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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L'infinito è un modo verbale usato in quasi tutte le lingue indoeuropee. È la forma normalmente scelta per il lemma dei verbi nei dizionari ed in genere non è riferita ad alcuna persona grammaticale; dispone del tempo presente e di quello passato.

Qual è l'infinito di un verbo?

L'infinito si riconosce facilmente perché termina sempre in -are, -ere o -ire, a seconda della coniugazione del verbo. Ad esempio, “amare”, “leggere” e “dormire” sono rispettivamente l'infinito dei verbi della prima, seconda e terza coniugazione.

Come finiscono i verbi all'infinito?

Il modo INFINITO di un verbo è quella forma del verbo che finisce in ARE, ERE o IRE. l'INFINITO di un verbo non ha persona, ma indica solo l'azione (camminare, correre, dormire…).

Quando utilizzare l'infinito?

L'infinito si usa in diversi tipi di costruzioni, in particolare nelle proposizioni finali per esprimere lo scopo di un'azione o l'opinione di qualcuno. L'infinito può essere usato dopo numerosi verbi d'azione. Consultare questa pagina per i verbi che reggono l'infinito.

Come si costruisce l'infinito?

Gli infiniti

Essi si costruiscono nei seguenti modi: L'infinito presente attivo si ottiene dal tema del presente del verbo, a cui si aggiunge -are per la prima coniugazione, -ēre per la seconda, -ĕre per la terza coniugazione, -ire per la quarta coniugazione. Esempi: pugnare, monēre, ducĕre, scire.

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