Che differenza c'è tra api e vespe?

Domanda di: Dott. Modesto Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le vespe presentano un addome peduncolato e affusolato. Il corpo non presenta peluria e presenta strisce nere e gialle. Le api presentano zampe allungate e il loro corpo è caratterizzato da tre anelli gialli. Il corpo presenta peluria, soprattutto sul torace.

Chi è più pericolosa l'ape o la vespa?

Le punture di vespa sono quelle più frequenti, dal momento che le vespe possono essere aggressive se le si disturba in un prato o in un giardino, o anche semplicemente se si mangia all'aperto. Le api pungono meno frequentemente; i calabroni sono più rari.

Cosa pungono le vespe o le api?

Il pungiglione dell'ape è seghettato e pungendo si incastra sotto la pelle causando la morte dell'ape stessa. Le vespe invece, oltre a pungere anche senza che vengano minacciate, hanno un pungiglione liscio che permette loro di pungere più volte senza perderlo e restando quindi in vita anche dopo la puntura.

Cosa cambia da api e vespe?

Api, vespe e calabroni possono sembrare simili solo a colpo d'occhio. Si differenziano in realtà per il loro aspetto: le api presentano peluria e variano di colore, dal marrone dorato al nero, mentre le vespe hanno il classico restringimento tra il torace e l'addome, non per nulla si parla di “vitino da vespa”.

A cosa servono le vespe?

Aiutano a proteggere le colture. Innanzi tutto, le vespe sono efficienti predatrici di insetti infestanti e sono quindi utili come strumento naturale di protezione nell'agricoltura: "Regolano le popolazioni di artropodi, come le afidi e i bruchi che danneggiano le coltivazioni.

Il Mondo delle Api: Ape e Vespa le differenze