Domanda di: Dr. Graziano Grasso | Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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La ceramica è il nome generico utilizzato per indicare manufatti a base di argilla, infatti il nome deriva proprio dalla parola greca kéramos che significa “argilla”.
Lasciare essiccare la creta in un luogo asciutto e non ventilato. Portare a cottura il vaso in un laboratorio attrezzato con forni ceramici che raggiungono la temperatura di 960° centigradi. Abbiamo così ottenuto il nostro vaso in biscotto ceramico. EVVIVA!!
La prima difatti è molto più duttile e ottima per fare rifiniture di alta precisione, la seconda risulta invece essere più rocciosa, permettendo al pezzo di resistere anche alle temperature esterne o al gelo.
Roccia sedimentaria, clastica, incoerente e d'aspetto terroso. È costituita principalmente da un silicato di alluminio idrato, colloidale, che costituisce la cosiddetta sostanza argillosa, in gran parte residuo dell'alterazione di feldspati e di feldspatoidi per effetto degli agenti atmosferici.
L'utilizzo dell'argilla rappresenta un ottimo rimedio anche per alleggerire disturbi della pelle quali eczemi, allergie, foruncoli, infiammazioni, acne, punti neri e scottature: infatti, questa sostanza minerale è capace di assorbire le tossine e “purificare la cute”, favorendo, inoltre, la circolazione del sangue.