Che differenza c'è tra argilla e ceramica?

Domanda di: Dr. Graziano Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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La ceramica è il nome generico utilizzato per indicare manufatti a base di argilla, infatti il nome deriva proprio dalla parola greca kéramos che significa “argilla”.

Come si trasforma l'argilla in ceramica?

Lasciare essiccare la creta in un luogo asciutto e non ventilato. Portare a cottura il vaso in un laboratorio attrezzato con forni ceramici che raggiungono la temperatura di 960° centigradi. Abbiamo così ottenuto il nostro vaso in biscotto ceramico. EVVIVA!!

Che differenza c'è tra argilla e terracotta?

La prima difatti è molto più duttile e ottima per fare rifiniture di alta precisione, la seconda risulta invece essere più rocciosa, permettendo al pezzo di resistere anche alle temperature esterne o al gelo.

Che materiale è l'argilla?

Roccia sedimentaria, clastica, incoerente e d'aspetto terroso. È costituita principalmente da un silicato di alluminio idrato, colloidale, che costituisce la cosiddetta sostanza argillosa, in gran parte residuo dell'alterazione di feldspati e di feldspatoidi per effetto degli agenti atmosferici.

Per cosa si usa l'argilla?

L'utilizzo dell'argilla rappresenta un ottimo rimedio anche per alleggerire disturbi della pelle quali eczemi, allergie, foruncoli, infiammazioni, acne, punti neri e scottature: infatti, questa sostanza minerale è capace di assorbire le tossine e “purificare la cute”, favorendo, inoltre, la circolazione del sangue.

Quali sono le differenze tra Argilla e Ceramica? E la Terracotta?