Che differenza c'è tra malta e cemento?

Domanda di: Siro Galli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per farla semplice, il calcestruzzo e la malta sono composte da sabbia, cemento e acqua, ma il calcestruzzo ha in più anche della ghiaia, mentre la malta no.

Cosa cambia tra cemento e malta?

Quando alla pasta cementizia, cemento più acqua, si aggiungono materiali grossolani come le pietre o la ghiaia il risultato è il calcestruzzo. Quando, invece, il materiale inerte utilizzato è più fine si ottiene la malta cementizia.

Quando si usa la malta?

La malta è comunemente impiegata nell'edilizia per la realizzazione di murature portanti e non portanti, interne ed esterne; per l'intonaco, rustico e civile, interno ed esterno; per i sottofondi ovvero per la posa in opera di pavimenti e rivestimenti.

Perché la malta si chiama Bastarda?

Le malte si distinguono in varie categorie: - aeree, in grado di fare presa in presenza di aria; - idrauliche, che possono carbonatarsi anche in ambienti molto umidi o perfino sott'acqua; - bastarde, così chiamate perché caratterizzate dalla presenza di due leganti.

A cosa serve la malta per muratura?

La malta cementizia è una mistura usata per legare insieme saldamente elementi di muratura. È composta da un legante idraulico, un materiale che, mescolato ad acqua, dà origine ad un impasto più o meno modellabile in base alla quantità (volume) di componenti.

I Materiali Leganti