Che differenza c'è tra scompenso cardiaco e insufficienza cardiaca?

Domanda di: Odino D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco è una condizione per cui il cuore non riesce a pompare sangue in quantità sufficiente da soddisfare le esigenze dell'organismo. L'insufficienza cardiaca non si manifesta all'improvviso ma si sviluppa lentamente, spesso nell'arco di anni: Scompenso Cronico.

Quando c'è uno scompenso cardiaco?

Il termine scompenso cardiaco viene utilizzato per indicare una condizione in cui il cuore non riesce a pompare quantità di sangue adeguate alle necessità dell'organismo, determinando l'accumulo di liquidi a livello degli arti inferiori, dei polmoni e in altri tessuti.

Quanti tipi di scompenso cardiaco ci sono?

Si distinguono, infatti, due tipi di scompenso cardiaco: scompenso cardiaco destro e scompenso cardiaco sinistro.

Quanto è grave lo scompenso cardiaco?

In genere, lo scompenso cardiaco ha prognosi negativa, in quanto è una condizione irreversibile. Un cuore scompensato, infatti, è un cuore che non può tornare a funzionare in maniera efficace, come prima di "ammalarsi".

Quanti anni si può vivere con lo scompenso cardiaco?

La mortalità dei pazienti con scompenso cardiaco, pur se in lieve miglioramento, rimane 6-7 volte più alta che nella popolazione generale di pari età: solo il 35% dei pazienti è vivo a 5 anni dalla prima diagnosi.

Scompenso cardiaco - VECCHIO VIDEO AA 2019/2020