La denominazione "manzo" si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello.
La prima figliatura avviene tra i 2 e i 3 anni; da allora in poi la bovina adulta è detta «mucca». A questo punto inizia anche a produrre latte e può essere munta per la prima volta. Una mucca mette al mondo un vitello ogni 12–14 mesi; in media, durante la sua vita una mucca figlia 5–7 volte.
Un vitello viene solitamente macellato a un massimo di 5 mesi, una mucca a un'età media di 11 mesi. Una mucca da latte raggiunge la fine della sua vita a un'età media di 5 anni.
Le mucche da latte vivono in media tra gli 8 e i 10 anni. 3 Il vitello maschio diventa adulto tra i 2 e i 3 anni, quando diventa un torello e, in seguito, un toro. 1 Quando non ha ancora compiuto un anno, il piccolo della mucca è detto vitello.
A seconda dell'età la femmina viene indicata come: vitella, fino al primo anno di vita. sorana o manzetta, se non ha ancora partorito ed è di età inferiore ai venti mesi. manza o giovenca, dal primo al terzo anno di vita (giovenca è la bovina che per la prima volta si trova in stato di gestazione)