Che fine faranno le associazioni culturali?

Domanda di: Cristyn Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Dal testo in vigore ante riforma, scompaiono tra i destinatari dell'agevolazione le associazioni culturali, di formazione extra-scolastica e di promozione sociale. La modifica ha un'enorme portata in quanto nell'attuale formulazione le entrate per servizi svolti verso i propri associati (corsi, gite sociali, ecc.)

Come passare da associazione culturale a APS?

Solo con l'iscrizione in tali registri un'associazione può ottenere la qualifica di APS. Per chiedere l'iscrizione nei registri è necessario che l'associazione sia costituita e attiva da almeno un anno. Quindi un'associazione neo costituita potrà diventare APS solo dopo un anno.

Cosa cambia per le associazioni con la riforma del Terzo settore?

Si consideri infatti che con la riforma del Terzo Settore verrà meno la possibilità di fruire del vantaggio sulle quote associative, oltre all'esclusione dall'applicazione del regime forfettario della legge 398/91; saranno sì previsti dei benefici con il nuovo regime, ma in misura minore.

Che fine faranno le ONLUS?

L'entrata in vigore del RUNTS segnerà la fine delle Onlus; le organizzazioni coinvolte per vedersi confermare alcuni benefici dovranno diventare enti del Terzo settore potendo scegliere tra diverse opzioni come l'Organizzazione di Volontariato, l'Associazione di Promozione Sociale, l'Ente Filantropico, l'Impresa ...

Quanto dura un'associazione?

La durata dell'associazione è prevista dallo statuto. È possibile stabilire una durata precisa (ad esempio, 30 anni) oppure una durata illimitata.

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