Che forma deve avere un contratto preliminare per non essere nullo?

Domanda di: Dott. Pablo Serra  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il contratto preliminare di vendita di un immobile deve avere la stessa forma del contratto definitivo e quindi come indicato nell'art. 1350 del c.c. deve essere redatto con atto pubblico o scrittura privata, a pena di nullità.

Che forma deve avere il contratto preliminare?

Il contratto preliminare deve essere redatto in forma scritta (scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico).

Quando il contratto preliminare è nullo?

L'art 1351 c.c. prevede che il contratto preliminare è nullo se non ha la stessa forma che la legge prescrive, a pena di nullità, per quello definitivo.

Quando un compromesso non è valido?

Nullità del compromesso verbale

Un altro caso di nullità del compromesso è quando questo non ha la forma scritta. Il compromesso verbale, infatti, non ha alcun valore e non vincola le parti. Il contratto preliminare deve per forza essere stipulato per iscritto.

Cosa non deve mancare in un preliminare?

Muovendo da queste premesse, gli elementi essenziali che il preliminare di vendita immobiliare deve contenere sono:
  • il consenso delle parti,
  • la forma scritta,
  • l'esatta indicazione del bene immobile oggetto di vendita (indirizzo, tipologia, dati catastali…),
  • il prezzo.

Il contratto preliminare su un immobile con abusi è nullo?