Che io avessi che tempo è?

Domanda di: Piccarda Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2023
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I tempi composti sono: passato (che io abbia lodato) e trapassato (che io avessi lodato).

Che io avessi o che io abbia?

Imperfetto: “che io leggessi”. Passato: “che io abbia letto”. Trapassato: “che io avessi letto”.

Quali sono i tempi del congiuntivo?

Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti). Imperfetto: Fossi matto! Trapassato: Mi sarebbe piaciuto che tu fossi venuto proposizioni ➔subordinate.

Quando si usano i tempi del congiuntivo?

Il tempo verbale del congiuntivo

Si tratta di un modo che viene utilizzato per esprimere azioni, situazioni o fatti che sono considerati incerti, possibili, desiderati o ipotetici. Il congiuntivo è ampiamente utilizzato in contesti di dubbio, volontà, desiderio, possibilità, condizione e speranza.

Qual è la regola del congiuntivo?

Il Congiuntivo non può essere usato con verbi impersonali. La frase: "Sì, ho finito, mi hanno solo domandato chi fosse il mio insegnante di matematica" è corretta. Il Congiuntivo si può formare solo al presente. Nelle frasi subordinate il Congiuntivo è quasi sempre introdotto da "che" o "se".

Lorenzo Baglioni - Il Congiuntivo (Sanremo 2018)