Con il termine ovulazione si intende il momento del ciclo mestruale in cui la donna è all'apice della fertilità e, dunque, potrebbe concepire. In questa fase, la cosiddetta “finestra fertile”, la cellula riproduttiva (ovocita) cresce e matura fino a venire rilasciato dall'ovaia all'interno della tuba.
Come riconoscere l'ovulazione? Il muco cervicale, esaurito il sangue mestruale, comincia a diventare più evidente e più limpido. Nei due o tre giorni precedenti l'ovulazione il muco è particolarmente evidente. Subito dopo l'ovulazione, invece, il muco diventa più spesso e più bianco fino al ciclo successivo.
Quando si è in ovulazione si può rimanere incinta?
Tuttavia, le maggiori probabilità di gravidanza si ottengono da rapporti intercorsi il giorno dell'ovulazione e nei due giorni che la precedono. Pertanto, all'interno di questo periodo, i giorni più favorevoli ad intraprendere una gravidanza corrispondono al 12°, 13° e 14° giorno.
Cosa accade subito dopo l'ovulazione? Negli otto giorno successivi all'ovulazione, nel corpo si verificano i medesimi eventi, a prescindere dalla fecondazione dell'ovulo. Il follicolo che ha espulso l'ovulo si ingrossa e si trasforma in una struttura che funziona come una ghiandola, chiamata “corpo luteo”.
Per sapere se l'ovulazione è avvenuta, è possibile ricorrere alla misurazione della temperatura basale che tende ad aumentare normalmente intorno al 14° giorno del ciclo mestruale; se l'andamento è, invece, un continuo di alti e bassi è probabile che si sia verificata l'anovulazione.