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Come comunicare numero protocollo malattia?
Il medico provvederà, entro 24 ore dalla visita, a mandare certificato di malattia online direttamente all'INPS e al lavoratore, comunicherà il numero di protocollo del certificato. Il dipendente dovrà, se espressamente richiesto, comunicare questo numero di protocollo al datore di lavoro (via email, telefono, etc.).
Quanto tempo ho per comunicare il numero di protocollo?
In ogni caso, infatti, l'invio del certificato medico o la comunicazione del relativo codice devono avvenire al massimo entro 48 ore dalla comunicazione dell'assenza dal lavoro.
Come si comunica all'azienda la malattia?
Il lavoratore deve documentare l'assenza per malattia tramite la certificazione rilasciata dal medico curante e (specie se previsto dal regolamento aziendale), deve tempestivamente comunicare all'azienda il numero di protocollo del certificato elettronico rilasciato dal medico.
Quanto costa al datore di lavoro la malattia del dipendente?
Dal 21° giorno di malattia l'indennità INPS è del 66,66%, integrata dal datore di lavoro fino ad arrivare al 100%.
Come funziona il protocollo?
Come funziona il protocollo informatico In altre parole, la registrazione di protocollo, associando determinate informazioni (i metadati) a un documento, tiene traccia di tutti i documenti in entrata e in uscita da una data Area organizzativa omogenea in una data pubblica amministrazione.
Cosa presentare al datore di lavoro in caso di malattia?
Sempre entro 2 giorni, e solo per i lavoratori del settore privato che hanno diritto all'indennità economica di malattia, gli stessi devono trasmettere al datore di lavoro, il certificato di malattia cartaceo.
Cosa succede se non mando il certificato medico a lavoro?
Il ritardo dell'invio del certificato all'INPS e quindi al datore di lavoro potrebbe anche comportare un licenziamento, in quanto tali giorni potrebbero configurarsi come assenza ingiustificata.
Cosa vede il datore di lavoro nel certificato di malattia?
Il datore di lavoro può visionare esclusivamente l'attestato di malattia del lavoratore, un documento che contiene tutti i dati del certificato esclusa la diagnosi. Il lavoratore, invece, ha la possibilità di visionare sia l'attestato che il certificato medico comprensivo di tutti i dati relativi alla malattia.”
Chi decide di mandare la visita fiscale?
Chi manda la visita fiscale La visita fiscale può partire d'ufficio dall'INPS (ad esempio in caso di malattia molto lunga o prolungata), oppure può essere richiesta dal datore di lavoro privato o dall'amministrazione pubblica.
Quanti giorni può essere retroattivo il certificato medico?
In latri termini, i giorni di malattia precedenti il rilascio del certificato medico, nonostante sia lapalissiana la sua insorgenza, non sono, in linea di massima, giustificati. Solo in una circostanza il certificato medico può essere retrodatato, ma può esserlo di un solo giorno.
Come faccio a sapere se ho ricevuto la visita fiscale?
Come si fa a sapere se è passato il medico fiscale? Del passaggio a vuoto del medico fiscale può avere conoscenza soltanto il datore di lavoro, accedendo alla sezione del sito web dell'Inps dedicata alle visite mediche di controllo.
Quando sei in malattia il sabato e la domenica vengono pagati?
Per il calcolo del periodo massimo indennizzabile sono considerati non solo i giorni indennizzati INPS, ma anche la somma di tutti i periodi di carenza e i giorni festivi, cioè tutti i giorni considerati di malattia anche se l'indennità di fatto non viene erogata.
Quando si è in malattia si percepisce lo stesso stipendio?
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Chi li paga i primi tre giorni di malattia?
I primi 3 giorni di malattia (carenza) non sono indennizzabili, tranne nel caso di ricaduta della stessa malattia verificatasi entro 30 giorni o quando il contratto preveda l'indennizzo di tale periodo a carico del datore di lavoro.
Come funziona un protocollo di comunicazione?
Un protocollo di comunicazione definisce quindi l'insieme delle regole attraverso cui creare un linguaggio comune per il tramite di messaggi scambiati tra le apparecchiature, che devono potersi interpretare inequivocabilmente per funzionare in modo corretto.
Come si registra un protocollo?
La registrazione di protocollo, per ogni documento in arrivo o in partenza, è effettuata mediante la memorizzazione di un numero di protocollo assegnato al documento (costituito da unidici cifre, quattro indicanti l'anno in corso e sette il numero cardinale progressivo), registrato in forma non modificabile, nonchè ...
Quante volte il datore di lavoro può richiedere la visita fiscale?
Non c'è un limite, l'azienda può fare plurime richieste di visite di controllo. Il datore di lavoro deve fare richiesta in via telematica all'INPS affinché proceda con una visita di controllo presso l'indirizzo di reperibilità indicato dal dipendente.
Quanti giorni si può stare a casa senza certificato medico?
Anche qui, occorre verificare cosa prevede il contratto collettivo. Nella gran parte dei casi, i Ccnl prevedono che quando l'assenza ingiustificata si protrae per oltre 3 giorni il datore di lavoro può licenziare il lavoratore per giusta causa.
Chi ha subito un intervento chirurgico è soggetto a visita fiscale?
La convalescenza post operatoria, proprio come la malattia, è soggetta a visita fiscale ed il malato deve rispettare la reperibilità.
Che valore ha un protocollo?
Il protocollo serve ad assegnare a un documento due dati fondamentali per la sua efficacia come fonte di prova, affidabile e opponibile ai terzi: la data certa e la provenienza certa.