Chi è la persona che ha inventato le parolacce?

Domanda di: Augusto Basile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Lo fece in Grecia il commediografo Aristofane (V secolo a.C.), inventore di offese capaci di suscitare grande ilarità tra il pubblico. Il suo scopo era infatti attaccare i governanti con un linguaggio volutamente "basso" per farsi capire dal popolo.

Come si sono inventate le parolacce?

Qualcuno penserà: le parolacce grande invenzione! Ma non sono state propriamente inventate, piuttosto si sa che hanno origini antichissime ! All'inizio erano imprecazioni : nei momenti di rabbia gli uomini primitivi si sfogavano pronunciando nomi vietati (quelli sacri o dei morti).

Perché si usano parolacce?

Insomma, le parolacce sono “parole magiche” perché esprimono le emozioni negative più forti: il disgusto, ma anche la sorpresa, la paura, la tristezza. E la rabbia: le parolacce, infatti, possono essere usate come insulti. Se dico a qualcuno “cretino”, gli sto dicendo che è diverso dagli altri, anormale, inferiore.

Quando una persona dice troppe parolacce?

La coprolalia è la tendenza impulsiva a pronunciare parole oscene e/o volgari. Questo sintomo si riscontra soprattutto nella sindrome di Tourette, un complesso disordine neuropsichiatrico caratterizzato da tic motori e vocali.

Quali sono le parolacce peggiori?

Elenco di parolacce di uso frequente
  • Pippa, pugnetta, sega, raspone (masturbazione maschile)
  • Piscia, pisciare (urina, urinare)
  • Porco/porca, (let. ...
  • Sborra, sborrare (sperma, eiaculare)
  • Scopare (avere un rapporto sessuale)
  • Stronzo (let. ...
  • Trombare (let. ...
  • Vaffanculo (let. esortazione ad avere un rapporto anale, fig.

Psicologia del linguaggio: perché diciamo le parolacce?