Domanda di: Carlo Marini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Organo competente a disporre la revoca è quello che ha emanato il provvedimento, ovvero un altro organo previsto dalla legge. La revoca non ha efficacia retroattiva; il provvedimento revocato, quindi, non produce più effetti dal momento in cui è disposta la revoca.
La revoca porta alla cancellazione del documento di guida. Il provvedimento viene applicato quando il patentato sia soggetto a particolari situazioni, tra cui la perdita dei requisiti psicofisici o la violazione di alcune norme che riguardano il Codice della Strada.
La revoca nel diritto amministrativo è un atto amministrativo di secondo grado mediante il quale viene ritirato un altro atto amministrativo. Tale istituto può essere operato in via di autotutela da parte della pubblica amministrazione.
La revoca della patente è una delle sanzioni accessorie previste nel codice della strada, la più grave. Comporta la cancellazione definitiva della patente, in quanto non sono più presenti i requisiti psicofisici necessari per averne diritto o in seguito a comportamenti ritenuti molto gravi.
Esistono due specie di revoca: l'autorevoca e la revoca gerarchica; la differenza fra le due fattispecie è riconducibile al soggetto che adotta l'atto revocatorio: nel primo caso, è la stessa autorità che ha adottato l'atto da revocare, nel secondo è l'autorità gerarchicamente superiore rispetto a quella che ha ...