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Quali sono i campanelli d'allarme del diabete?
I sintomi del diabete di tipo 2 possono essere paragonati agli stessi del diabete di tipo 1: poliuria, polidipsia, fatica ricorrente, problemi di vista, cefalea, lenta guarigione dalle ferite, prurito cutaneo, irritabilità e facilità a sviluppare infezioni.
Perché il diabete porta sonnolenza?
Se la glicemia è troppo alta o troppo bassa durante la notte, si va incontro a un sonno di scarsa qualità. Il giorno dopo si avverte stanchezza e, per tirarsi su, si può rischiare di mangiare cibo ipercalorico o in abbondanza per cercare di integrare la mancanza di energia.
Come mai si ha sempre sonno?
La sonnolenza diurna può avere cause psicologiche, quali stress, ritmi di vita irregolari, disturbi d'ansia, depressione maggiore, bipolarismo e disturbo da stress post-traumatico. In alcuni casi, la sonnolenza post-prandiale riflette la presenza di disturbi gastro-intestinali, che rendono difficile la digestione.
Perché mi sento sempre stanca e ho sonno?
Le cause di stanchezza e sonnolenza possono essere generalmente ricondotte a motivazioni organiche come pressione arteriosa bassa, un'eccessiva attività fisica intensa; questi stati fisici e mentali possono essere influenzati anche dai cambi di stagione o da condizioni emotive come la depressione.
Quante volte al giorno fa la pipì un diabetico?
bisogno di urinare meno di quattro volte al giorno; difficoltà nella minzione; sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica; frequenti infezioni del tratto urinario.
Qual è il primo sintomo del diabete?
Spesso, il diabete non si manifesta attraverso disturbi particolari. Tra i sintomi più caratteristici, comunque, ritroviamo una sete intensa (polidipsia), una frequente necessità di urinare in maniera abbondante (poliuria) e un aumento dell'appetito (polifagia).
Quanti anni si può vivere con il diabete?
Sulla base degli studi australiani sul diabete, delle indagini sulla disabilità, e dell'indice nazionale sulla mortalità, i ricercatori hanno stimato che i diabetici di 50 anni hanno una aspettativa di vita di 30 anni per gli uomini e quasi 34 anni per le donne, rispettivamente, cioè circa tre anni di meno rispetto ...
Quando il diabete è pericoloso?
La glicemia alta diventa invece pericolosa quando resta a livelli elevati per lunghi periodi: può portare a condizioni gravi a livello cardiovascolare (cuore e vasi sanguigni), neurologico, oculare e renale ma il più delle volte a due specifiche complicanze rischiose per la vita: Chetoacidosi diabetica.
Cosa porta il diabete non curato?
Il diabete, se curato male o trascurato, soprattutto nelle persone predisposte, determina danni che colpiscono diversi distretti. Danni più o meno gravi, tra gli altri, sono osservabili nell'occhio (retinopatia), nel rene (nefropatia), nei nervi (neuropatia), nelle arterie (vasculopatia) e nel cuore (cardiopatia).
Quale malattia porta la sonnolenza?
La sonnolenza può essere anche provocata da varie patologie e disturbi, tra i quali ci sono: acidosi metabolica, anemia, apnee notturne, botulismo, bruxismo, cefalea, cirrosi epatica, diabete, gastrite, ictus, influenza, insufficienza cardiaca, insufficienza renale, intolleranze alimentari, ipotiroidismo, leucemia, ...
Quando la stanchezza è preoccupante?
Il medico deve essere consultato quando la stanchezza (spossatezza) si presenta senza un apparente valido motivo o quando è particolarmente intensa e persistente. In tutti i casi in cui la stanchezza si presenti associata ai sintomi esposti più sopra è necessario rivolgersi al pronto soccorso.
Quali tumori provocano sonnolenza?
Stanchezza cronica Potrebbe essere uno dei primi sintomi di un tumore del sangue come la leucemia.
Come mai ci si sveglia alle 3 di notte?
Fenomeni che avvengono nel corpo alle tre di notte La temperatura corporea comincia a salire, il livello di sonno comincia a diminuire, in quanto per le 3-4 ore precedenti si è dormito e ci si è riposati e il cortisolo ritorna ai sui livelli usuali (quelli della veglia) in modo da preparare il corpo al risveglio.
Come si manifesta il diabete sulle gambe?
presenza di bolle, tagli, graffi o ulcere, formicolii (possono insorgere di notte e compromettere il sonno), pelle fredda al tatto e pallida (può essere un importante campanello di allarme), sensazione di “punture di spillo “a livello dei piedi e delle gambe.
Come si può guarire dal diabete?
Dal diabete di tipo 2 non si guarisce, è una malattia cronica da cui non si può guarire. Ad ogni modo, attraverso una alimentazione corretta, uno stile di vita che preveda la pratica di attività sportive e il corretto utilizzo di farmaci (sempre dietro prescrizione medica) è possibile condurre una vita normale.
Quanti kg si perdono con il diabete?
Tutto si baserebbe sulla perdita di almeno 15 chili di peso da parte del paziente: un dimagrimento di natura consistete, questo è certo; eppure, secondo quanto afferma la dottoressa Louise McCombie della University of Glasgow, la malattia diabetica potrebbe subire un processo di regressione, portando chi ne è affetto ...
Qual è la diabete più pericolosa?
Il diabete di tipo 2 aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e ictus (che rappresentano circa il 75% di tutti i decessi dei soggetti diabetici).
Come vede un diabetico?
Specialmente con la retinopatia diabetica, il danno inizia ad aumentare nella parte interna dell'occhio. Ma quando i sintomi si verificano, possiamo riscontrare una visione offuscata o ondulata e frequenti cambiamenti di visione che possono manifestarsi anche da un giorno all'altro.
Qual è il diabete più grave?
Il diabete di tipo 1, raccomandano tutte le linee guida, va diagnosticato e trattato subito per evitare una rischiosa complicanza chiamata chetoacidosi diabetica (DKA), che nella fase più grave può portare a edema cerebrale con conseguenze neurologiche importanti, fino al decesso.
Come riconoscere il prurito da diabete?
Prurito: le persone con diabete hanno una diminuita secrezione sebacea e sudoripara con conseguente elevata secchezza della pelle (xerosi) che può facilmente generare prurito; i medici lo chiamano prurito sine materia perché si ha sensazione di prurito, talvolta anche molto insistente.