Domanda di: Sig. Romeo Russo | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Beethoven, a un certo punto della sua vita, è diventato sordo, ma questo non gli ha impedito di continuare a comporre dei veri capolavori. Nella vita bisogna compensare, perché per ogni problema, c'è la soluzione.
La storia di Beethoven è una delle più affascinanti del mondo della musica, soprattutto in virtù della sua sordità. Il grande compositore tedesco infatti cominciò a riscontrare problemi di udito prima dei trent'anni. A trentanove era già completamente sordo.
I musicisti, però, ignoravano il comportamento di Beethoven, che a quel tempo era divenuto quasi completamente sordo: non riusciva più a sentire la sua musica e certamente non poteva dirigerla.
La causa della sordità di Beethoven è rimasta sconosciuta; le ipotesi di una labirintite cronica, di una otospongiosi e della malattia ossea di Paget sono state ampiamente discusse ma nessuna è stata mai confermata. In anni recenti è stata avanzata l'ipotesi che Beethoven soffrisse di avvelenamento da piombo cronico.
La sindrome di Cogan classica è definita come una cheratite interstiziale non-sifilitica associata ad un coinvolgimento audiovestibolare simile a quello della malattia di Ménière, con progressiva perdita dell'udito fino alla sordità completa entro i primi 2 anni di vita.