Chi non legge libri?

Domanda di: Dr. Prisca Marino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La non lettura aumenta con l'età.
La scarsa propensione alla lettura è legata inoltre al livello di istruzione: indici di non lettura più alti si trovano tra le persone che hanno la licenza elementare (il 78,4% degli uomini e il 63,5% delle donne) rispetto ai laureati (il 12,3% degli uomini e il 9,7% delle donne).

Come si chiamano le persone che non leggono?

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento, che emerge classicamente all'inizio della scolarizzazione e incide sulla capacità di leggere, e talvolta pure di scrivere, in modo corretto e fluente. Il dislessico, pertanto, è una persona con difficoltà di lettura e, talora, di scrittura.

Perché le persone non leggono più?

La causa principale è, secondo un'indagine del'Istat presentata oggi a Tempo di Libri, la mancanza di tempo. Il 30% dei non lettori italiani non legge; in particolar modo il 31,8% del dato riguarda gli uomini e il 27,7% delle donne.

Chi non legge ha vissuto una sola vita?

“Chi non legge, a settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'Infinito. Perché la lettura – come ha scritto Umberto Eco – è un'immortalità all'indietro”.

Chi compra libri e non li legge?

C'è chi soffre di bibliomania

La bibliomania è infatti un disturbo ossessivo-compulsivo clinicamente riconosciuto, che spinge chi ne soffre ad acquistare compulsivamente libri che non ha alcuna intenzione di leggere.

I 5 libri che non puoi non leggere