Domanda di: Dr. Romolo Esposito | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Partiamo dalla definizione: cos'è l'aptofobia
aptofobia
L'afefobia o aptofobia (dal greco ἄπτω "toccare" e φόβος "paura") è una fobia che comporta grande disagio, se non repulsione, nei confronti del contatto fisico (sia dato sia ricevuto).
o afefobia? “E' una fobia che comporta grande disagio, a volte repulsione, verso il dare o ricevere un contatto fisico. Questo disturbo è dato da un'ipersensibilità del soggetto che vede nel contatto un'intollerabile invasione della propria o altrui zona intima.
Ricevere o dare un abbraccio, una carezza o una stretta di mano, sono gesti di affetto e stima che tutti, o quasi, mettiamo in atto in modo spontaneo. Per alcune persone, però, il contatto fisico può provocare un fastidio a essere toccati tanto intenso da diventare una fobia.
Le persone affette da questa fobia cercano di proteggere disperatamente i propri spazi, per timore di possibili invasioni della loro sfera personale o per timore di eventuali contaminazioni. Spesso, le persone affette da afefobia, temono il contatto fisico per la paura di essere contagiate con germi e batteri.
L'atelofobia è un disturbo di natura psicologica caratterizzato dalla paura delle imperfezioni, in qualsiasi ambito della vita quotidiana (aspetto fisico, relazioni interpersonali, scuola o attività lavorativa, idee e convinzioni).
In Psicologia si chiama afefobia, un disturbo d'ansia causato da una paura irrazionale di essere toccati e quindi di subire una violazione della propria sfera intima. Di solito ha risvolti di tipo sessuale; paura di essere toccata da persone di sesso opposto - ma anche timore di essere toccati da persone in genere.