VIDEO
Trovate 26 domande correlate
Cosa fa il GLI a scuola?
Il GLI: gruppo di lavoro per l'inclusione. Il GLI è il gruppo di lavoro presente in ogni Istituzione scolastica che si occupa di collaborare alle iniziative educative e di inclusione predisposte dal Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF). Il GLI nasce con la Legge 104/1992, all'art.
Cosa si fa durante il GLI?
I GLI si occupano di rilevare gli alunni con BES presenti nella scuola, documentare gli interventi didattico-educativi posti in essere, confrontarsi sui diversi casi e sul livello di inclusività della scuola, coordinare le proposte emerse dai GLHO ed elaborare annualmente una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività ...
Cosa sono Glo e gli?
Da chi è composto il GLO le figure professionali interne alla scuola, (a titolo esemplificativo, lo psicopedagogista, se presente, ovvero docenti referenti per il processo d'inclusione scolastica o docenti con incarico nel GLI (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione) per il supporto alla classe nell'attuazione del PEI);
Che differenza c'è tra Glo e GLHO?
IL GLO, Gruppo di lavoro operativo per l'inclusione Si chiama, oggi, GLHO e assumerà, domani, un nuovo nome: GLO, Gruppo di lavoro operativo per l'inclusione. - (con il supporto) dell'unità di valutazione multidisciplinare, - (con il supporto) di un rappresentante designato dall'Ente Locale.
Quale legge ha istituito il GLIR?
Il GLIR è il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale, istituito con il DLgs 66/2017 e collocato presso l'Ufficio Scolastico Regionale (USR).
Chi prepara le verifiche per gli alunni disabili?
Per quanto riguarda le verifiche, il docente potrebbe coinvolgere l'insegnante di sostegno comunicando con anticipo tempi e modalità delle verifiche scritte e orali. A sua volta l'insegnante di sostegno dovrebbe condividere la verifica con il docente.
Chi accompagna l'alunno disabile in bagno?
All'inizio dell'anno scolastico è il dirigente scolastico ad assegnare la mansione al collaboratore. Questi collaboratori scolastici si occupano non solo di accompagnare al bagno gli alunni non autonomi, ma devono anche assisterli nell'espletamento dell'igiene personale degli alunni con disabilità.
Come si chiamano oggi gli alunni H?
La nuova denominazione di <<persona handicappata>> ovvero alunno handicappato - o, più opportunamente, alunno portatore di handicap - , non solo unifica la variegata terminologia utilizzata nel passato (anormali, subnormali, irregolari, minorati ecc.), ma esprime il nuovo modo di considerare l'alunno che presenta ...
Chi partecipa alla riunione gli?
Il GLI si può riunire in seduta plenaria, o dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano in particolare di un alunno, di un ordine di scuola o di un aspetto). Possono essere invitati a partecipare alle riunioni anche esperti esterni o persone che al di fuori dell'Istituto si occupino degli alunni BES.
Quale legge istituisce il GLI?
Il GLI nasce con la Legge 104/1992, all'art. 15, comma 2 e reiterato dall'articolo 317 comma 2 del DPR 297/94 ove è stabilito che in ogni Istituzione scolastica debba essere attivato un gruppo di lavoro per l'integrazione scolastica che si doveva occupare esclusivamente di Alunni con disabilità certificata.
Cosa fa l'insegnante di sostegno durante il Glo?
In seguito al GLH l'insegnante di sostegno stende un verbale dell'incontro. Tale verbale andrà consegnato nell'Ufficio del Dirigente. Gli insegnanti curricolari saranno informati circa gli argomenti discussi e le decisioni eventualmente prese nel successivo Consiglio di sezione/classe.
Chi fa parte del GLI a scuola?
Il GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente, da personale ATA, nonché da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal Dirigente Scolastico.
Chi deve firmare il Glo?
E' prevista la firma di tutti i membri del GLO nel PEI iniziale e in quello di verifica finale. Linee Guida DM 182 pag. 12. Nei modelli nazionali di PEI c'è infatti l'elenco dei membri del GLO, con lo spazio per la firme accanto a ciascun nome, sia nella intestazione iniziale che nella sezione della verifica finale.
Chi decide il Glo?
Vanno individuati dal Dirigente Scolastico con proprio decreto: Il Dirigente scolastico, a inizio dell'anno scolastico, sulla base della documentazione presente agli atti, definisce, con proprio decreto, la configurazione del GLO.
Chi elabora il piano per l'inclusione?
Entro la data del 30 giugno di ogni anno, i due organi ai quali compete la redazione del Piano Annuale per L'inclusione, devono approvare e deliberare il documento. Si tratta de: il Gruppo di Lavoro Inclusione; il Collegio dei Docenti.
Cosa si fa nel primo glo?
I GLO hanno la finalità di elaborare e approvare il PEI, ed entro il 30 giugno di ogni anno scolastico deliberare: le ore di sostegno didattico; l'eventuale necessità dell'educatore per l'assistenza all'autonomia e comunicazione; l'eventuale necessità di assistenza igienica di base.
Quanti glo si fanno in un anno?
Il Gruppo, inoltre, si riunisce ogni anno, entro il 30 di giugno, per la verifica finale e per formulare le proposte relative al fabbisogno di risorse professionali e per l'assistenza per l'anno successivo. Per operare, i membri del GLO hanno accesso al PEI discusso e approvato quindi anche ai verbali.
Che differenza c'è tra gli è GLHI?
La normativa assegna ai GLH ruoli fondamentali per l'integrazione e l'inclusione scolastica, strutturandoli in modo diverso in base al livello a cui operano. Ciò da vita alla seguente divisione: GLHO - Gruppo di lavoro per l'Handicap Operativo; GLHI - Gruppo di Lavoro per l'Handicap di Istituto.
Che cosa è il GLI?
Presso ciascuna istituzione scolastica è istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI). Il GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica.
Chi si occupa dell inclusione a scuola?
All'interno di ogni Istituto è individuato almeno un docente delegato dal dirigente scolastico (preside) per l'inclusione degli studenti che deve essere contattato dalla famiglia che intende iscrivere il proprio figlio a quell'istituto.