La qualifica di Dottore (Dott.) spetta quindi ai laureati che abbiano conseguito una laurea di durata triennale o un diploma universitario della stessa durata (Legge n. 240/2010 art. 17 comma 2 Riforma Gelmini).
La qualifica accademica di dottore, nell'ordinamento italiano, ha iniziato ad essere attribuita nel lontano 1938, grazie alle previsioni di un noto regio decreto [1]: secondo il decreto, la qualifica di dottore spettava a tutti coloro che avessero conseguito una laurea e non ai diplomati.
Il titolo di Dottore spetta ai laureati che abbiano conseguito o la laurea in un corso di studio universitario di primo ciclo (con durata triennale) o il diploma universitario in un corso della stessa durata (Riforma Gelmini, Legge 30 dicembre 2010, n. 240, articolo 17 , comma 2).
Il Dottore è una persona che ha conseguito un titolo di studio universitario che ne attesta l'iter formativo, l'impegno e gli studi. E' un titolo riconosciuto e protetto a livello legale e permette, a seconda dell'ambito di studi, di accedere a diverse professioni.
Una volta conseguita l'abilitazione le strade sono due: si può scegliere di diventare medico di base (il medico di famiglia) frequentando il corso triennale di formazione specifica in medicina generale oppure frequentare una Scuola di specializzazione (della durata di 5 o 6 anni) e specializzarsi in uno specifico ramo ...