Domanda di: Terzo Martinelli | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Schopenhauer si ispira soprattutto a due filosofi: il "divino" Platone e il "sorprendente" Kant. Schopenhauer è un grande ammiratore della "Critica alla ragion pura" di Kant. Utilizza un lessico kantiano e da questo punto di vista sembrerebbe un vero e proprio kantiano.
Schopenhauer riprende il termine idea, di derivazione platonica, ma usandolo a modo suo. Sostiene che la volontà di vivere è unica, indivisibile e a causa dell'illusione la vediamo frantumata in una miriade di esseri, ma c'è una manifestazione intermedia della volontà di vivere, che sono le idee.
Mentre per Schopenhauer la volontà è un principio astratto che domina e assoggetta ogni essere vivente, per Nietzsche essa è il criterio che ogni individuo deve utilizzare per organizzare la propria esistenza.
Un ragazzo come Schopenhauer, sebbene geloso del successo del suo rivale, disprezzerebbe anche ciò che Georg doveva fare per raggiungere le sue sedie. Perché Schopenhauer odiava così tanto Hegel? Perché Schopenhauer detestava Hegel? Spesso erano le persone a non sopportare Schopenhauer.
Arthur afferma che il difetto fondamentale delle donne è l'ingiustizia, perché essendo più deboli esse non possono ricorrere alla forza bensì all'astuzia. Altro difetto importante è lo sperpero, infatti secondo il filosofo le donne sono inclini a questo difetto, l'uomo guadagna il denaro mentre la donna lo spende.