Quota102. Per coloro che hanno perfezionato il diritto a pensione anticipata, nell'arco del 2022, con Quota 102, 64 anni di età e 38 anni di contributi entro il 31/12/2022, se decidono di continuare a lavorare, potranno accedere al pensionamento anche negli anni successivi.
Cosa succede se si va in pensione e si continua a lavorare?
Quando non previsto espressamente dalla misura che si sceglie, il lavoro dopo la pensione è completamente cumulabile con il reddito da pensione e questo non comporta nessun rischio per l'assegno previdenziale che si percepisce. E la cumulabilità, ormai, è permessa da diversi anni per quasi tutte le misure.
Chi ha maturato quota 102 può andare in pensione nel 2023?
Chi ha raggiunto i requisiti per la cd. «Quota 102» (64 anni e 38 anni di contributi) entro il 31 dicembre 2022 può, comunque, presentare domanda di pensionamento anche nel 2023.
Dal 2009 la legge italiana dice che i lavoratori dipendenti possono ricominciare a esercitare a partire dalla prima prestazione pensionistica, dunque è obbligatorio licenziarsi per avere diritto alla pensione, ma una volta entrati nel programma pensionistico si può riprendere a lavorare.
Chi è in pensione con quota 100 può continuare a lavorare?
28.3.2019 n. 26) prevede la non cumulabilità della pensione cosiddetta “ quota 100” con i redditi di lavoro dipendente, qualunque sia il relativo ammontare, mentre il cumulo è consentito con i redditi di lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi annui.