Domanda di: Alessandro De rosa | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il re degli Unni muore il 16 marzo 453 d.C.
Passato alla storia con il soprannome di "flagello di Dio", Attila
Attila
Attila (in ungherese Attila; in turco Atilla; in tedesco Etzel; Caucaso, 395 – Pannonia, 16 marzo 453) è stato un condottiero e sovrano unno dal 434 fino alla sua morte. Viene considerato come uno dei sovrani più potenti del mondo e della storia tardo antica.
Soprannominato flagellum Dei ("flagello di Dio") per la sua ferocia, si diceva che dove fosse passato non sarebbe più cresciuta l'erba. Il suo nome, altresì, significa in gotico "piccolo padre". Gli studi storici moderni vedono in lui, più un predone che un distruttore insensato.
Attila nel quinto secolo controlla un vasto impero, una costante minaccia per l'impero romano sia a Oriente sia a Occidente. Conquista per i posteri la fama di "flagello di Dio", ma la sua figura storica potrebbe discostarsi almeno in parte da quella del sanguinario guerriero.
È la parola onomatopeica con cui gli antichi greci indicavano gli stranieri (letteralmente i "balbuzienti"), cioè coloro che non parlavano greco, e quindi non erano di cultura greca. Il termine latino barbarus significava invece "straniero" ovvero estraneo alla mentalità greco-romana.