Come affrontare al meglio la fecondazione assistita?

Domanda di: Dott. Sibilla Mancini  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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  1. CONSIGLIO 1: cercare un sostegno psicologico o un amico fidato. ...
  2. CONSIGLIO 2: approfondite il rapporto con il partner o la famiglia. ...
  3. CONSIGLIO 3: il web può aiutare a non sentirsi sole. ...
  4. CONSIGLIO 4: prendetevi cura di voi stesse. ...
  5. CONSIGLIO 5: prendete tempo per riflettere.

Come prepararsi prima di fare la fecondazione assistita?

Il giorno dell'agoaspirazione follicolare dovrai presentarsi a digiuno (almeno 6 ore senza bere/mangiare). Dovrai venire in clinica con circa 45 minuti di anticipo e presentarti senza trucco, profumo o gioielli. Sosterrai un colloquio con l'anestesista e con il medico prima di eseguire la procedura.

Cosa non fare dopo la fecondazione assistita?

Dopo il transfer o l'inseminazione, ti consigliamo di evitare di sollevare valigie o buste della spesa pesanti e di non praticare sport intensi. Una volta che gli embrioni sono stati trasferiti, si tratta di una gravidanza normale come quella di qualunque donna incinta.

Quanto si ingrassa con la fecondazione assistita?

In linea generale, è normale una condizione di ritenzione idrica (che può dare aumento di peso nell'ordine di 1-1,5 kg). Se il peso acquisito è maggiore è perché si possono avere cambiamenti nel desiderio/consumo di cibi particolari, come i carboidrati.

Quante possibilita ci sono di rimanere incinta con la fecondazione assistita?

Fecondazione in vitro (FIVET): percentuali di successo

Le probabilità di avere un figlio, quindi, variano molto da un individuo all'altro e in media sono circa del 20-30% con un trattamento FIVET. Il tasso di natalità medio rilevato dal DIR è infatti del 22,5%.

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