Come attivare la lievitazione della pizza?

Domanda di: Primo Ferrari  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Aumentare il calore dell'ambiente.
Per correre ai ripari, è preferibile riporre l'impasto nel forno spento con la luce accesa o, se già lo era, aggiungere un pentolino con acqua bollente per alzare la temperatura, o ancora coprire la ciotola con una coperta che favorisca la produzione di calore.

Come Riattivare la lievitazione?

Se vi accorgete che la temperatura dell'ambiente in cui l'impasto ha lievitato è troppo bassa potete riporlo in un luogo più caldo (come il forno) e adagiare vicino un pentolino con dell'acqua bollente che non dovrà mai venire a contatto con l'impasto.

Cosa attiva la lievitazione?

La lievitazione è una reazione chimica che libera anidride carbonica, che fa gonfiare l'impasto. Ad attivare questa reazione sono i lieviti, gruppi di funghi che si nutrono del glucosio presente negli amidi della farina e lo trasformano in anidride carbonica e alcol etilico.

Quando si attiva la lievitazione?

sopra i 6° C il lievito inizia a produrre anidride carbonica ma è solo a temperature comprese tra i i 24 ed i 32 ° C che il processo assume rilevanza nella lievitazione del pane o del dolce, poiché il tempo impiegato per ottenere una “buona” lievitazione (del pane) è quello desiderabile di 1-2 ore dall'impasto.

Come accelerare la lievitazione della pasta per la pizza?

Accelerare la lievitazione è molto semplice in quanto basterebbe aumentare la quantità di lievito o modificare le condizioni di lievitazione. Ad esempio si può portare la temperatura di lievitazione da quella ambiente 20–22°C ad una temperatura di 25°C utilizzando dei forni o degli armadi lievitatori.

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