Come capire se è congiuntivo?

Domanda di: Sig.ra Claudia Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il congiuntivo si usa:
  • con alcune congiunzioni subordinanti, quali affinché, benché, sebbene, quantunque, a meno che, nel caso che, qualora, prima che, senza che;
  • con aggettivi o pronomi indefiniti (qualunque, chiunque, qualsiasi, ovunque, dovunque);

Come si riconosce il congiuntivo?

Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti). Imperfetto: Fossi matto! Trapassato: Mi sarebbe piaciuto che tu fossi venuto proposizioni ➔subordinate. Nessuno osi contraddirmi!

Come fare a non sbagliare i congiuntivi?

5 regole per non sbagliare il congiuntivo
  1. Introduzione.
  2. Conoscere l'uso dei tempi.
  3. Usare il congiuntivo quando c'è dubbio.
  4. Usare il congiuntivo nei "comandi"
  5. Ricordare le espressioni che richiedono il congiuntivo.
  6. Non confondere il congiuntivo con l'indicativo imperfetto.
  7. Consigli.

Come distinguere congiuntivo e condizionale?

Il congiuntivo si usa per esprimere un'azione che indica un evento non sicuro, ipotetico o irreale a differenza del condizionale che esprime un'azione incerta ma che accadrà molto probabilmente in presenza di una determinata condizione.

Quali verbi reggono il congiuntivo?

Reggono il ➔congiuntivo soprattutto i verbi che si riferiscono a un'opinione (credere, pensare, ritenere ecc.), un ordine, una richiesta, una volontà (pregare, chiedere, volere ecc.), un'aspettativa (desiderare, sperare, temere ecc.)

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