Come capire se si ha un prolasso rettale?

Domanda di: Sig. Jari Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 novembre 2023
Valutazione: 4.4/5 (17 voti)

Sanguinamento durante l'evacuazione, perdita di muco, ano umido. Difficoltà a trattenere i gas e le feci, sottoforma di vera e propria incontinenza (28-88% dei casi) Stipsi nel 15-65% dei pazienti. Lesione nervosa secondaria da stiramento cronico (neuropatia del pudendo) con associazione di un perineo discendente.

Come si guarisce da un prolasso rettale?

Il prolasso rettale può essere curato dal punto di vista conservativo o chirurgico, a seconda della sua gravità, dell'età del paziente, dal suo sesso e dal suo stato di salute in generale.

Come si presenta un prolasso anale?

Il prolasso rettale causa un'inversione del retto, in modo tale che il rivestimento del retto (mucosa rettale) è visibile all'esterno del corpo come una proiezione umida e di color rosso scuro, che fuoriesce dall'ano. Può verificarsi sanguinamento dal retto.

Come capire se sono emorroidi o prolasso?

Le emorroidi sono vene normali. Si parla di malattia emorroidaria quando queste vene si ipertrofizzano, cioè si gonfiano, e cominciano a fuoriuscire. Questa fuoriuscita prende il nome di prolasso e cominciano i sintomi fastidiosi, il sanguinamento e il dolore” spiega lo specialista.

Come diagnosticare un prolasso?

Come si diagnostica il prolasso utero

Il prolasso utero o della cupola vaginale viene diagnosticato con l'esame obiettivo; esso permette di valutare tutti i comparti vaginali (anteriore, posteriore, cupola, utero) e permette di evidenziare il grado di discesa dei vari segmenti in condizioni normali e sotto sforzo.

Il prolasso rettale, diagnosi e trattamento