La parte più importante per poter riconoscere una lampada LED è l'attacco, ovvero la parte in cui la lampadina viene alimentata. La differenza è visibile anche ad occhio, ma se non è possibile confrontare gli attacchi, le sigle da controllare sono E14 (attacco piccolo) ed E27 (attacco grande).
Le lampade led solitamente sono ad accensione immediata (e quindi troverete la dicitura <1 sec) mentre quelle fluorescenti no. Questo dato non si riferisce all'accensione ma all'arrivo a regime, quindi all'emissione della massima luce che la lampadina è in grado di emettere.
Va da sé che: l'attacco E14 misura quindi 14 mm e sta ad indicare le lampadine con un attacco piccolo, mentre l'attacco E27 misura 27 mm ed è riferito alle lampadine con un attacco grande e l'attacco E40 è riferito all'attacco da 40 mm.
Facendo un esempio pratico: una tradizionale lampadina ad incandescenza da 75W può essere sostituita da una lampadina LED da soli 17W. Ne consegue un risparmio del 77% e una durata fino a 25 volte superiore. Il costo mediamente più elevato della lampadina LED verrà ammortizzato a lungo termine con vantaggi non da poco.
La marcatura CE, obbligatoria in Europa, ci assicura sul fatto che la lampadina risponde alla legislazione europea applicabile. Il marchio ENEC ci garantisce che la lampadina è conforme ai requisiti europei di sicurezza. È un marchio che viene rilasciato da autorevoli istituti di certificazione europei.