Domanda di: Ing. Penelope Benedetti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
(66 voti)
Pavimento vinilico
Per chi davvero non vuole fare investimenti a lungo termine (chi vive in affitto o chi sa che presto ristrutturerà tutta casa) il vinilico è una bellissima soluzione. Lo spessore è di circa 2,5 mm e si incolla molto facilmente su qualsiasi superficie, coprendo i bordi con dei profili.
La resina è la soluzione ideale per rivestire con poco spessore un pavimento esistente. Che questo sia in piastrelle o in altro materiale, il consiglio è sempre di chiedere a un tecnico specializzato un sopralluogo per valutare se il fondo esistente è adatto.
Come cambiare pavimento senza togliere il vecchio?
Per rifare il pavimento senza togliere il vecchio puoi propendere per un pavimento incollato, ovvero posato con l'aiuto di speciali adesivi. Una volta incollati, questi adesivi rendono il pavimento irremovibile (a meno che non si intervenga con un'operazione di rottura o staccatura del rivestimento).
Basta applicare la resina per coprire le piastrelle, sia a pavimento sia a parete, coprendo le fughe e restituendo una superficie levigata e omogenea. Inoltre, le resine per piastrelle hanno uno spessore molto ridotto, circa 3 mm, e quindi non è necessario intervenire sull'altezza di porte e portefinestre.
Se il pavimento esistente è solido, pulito e perfettamente planare la posa non presenta alcun problema. Sarà sufficiente sgrassare la superficie, applicare eventualmente un aggrappante nel caso le piastrelle esistenti siano molto smaltate e procedere alla posa delle nuove piastrelle con un collante adeguato.