Domanda di: Laura Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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La bentonite decolora leggermente i vini sia bianchi che nei rossi, elimina in parte residui pesticidi. Ottima contro i surcollaggi. Un preparazione particolare di bentonite è la gel bentonite, ottenuta purificando la bentonite commerciale. Si usa in dosi inferiori :10-20 gr per hl.
Albumina, la chiara dell'uovo è sicuramente l'ingrediente più usato sin dall'antichità. Agisce eliminando l'eccesso di tannini senza alterare il carattere del vini. Bentonite, si tratta di argilla liofilizzata che, impregnandosi di vino e catturando i detriti, si gonfia e riesce a rendere il vino limpido.
Come dicevamo, il processo di chiarificazione inizia subito dopo la fase di fermentazione, cioè quando il vino viene messo all'interno dei contenitori (botti, acciaio o cemento che sia), in modo che possa stabilizzarsi.
Un metodo molto utilizzato e dall'effetto a lungo periodo è quello di far precipitare le particelle responsabili dell'intorbidimento del vino. Questo metodo è detto collaggio. Per ottenere questo obiettivo, vengono impiegate spesso proteine di uso alimentare come albumina, gelatina, colla di pesce e caseina.
Il vino è una materia viva, cambia di continuo e questi cambiamenti vanno tenuti sempre sotto controllo. Quando la sua “attività” diminuisce e le parti solide iniziano a depositarsi sul fondo è tempo di svinatura. Per i più esperti si può procedere alla svinatura quando sono rimasti circa 1-2% di zuccheri.