Domanda di: Ing. Marvin Sala | Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2023 Valutazione: 4.9/5
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Che nel caso di un verbale si traduce nella chiara a precisa indicazione di almeno tre elementi fondamentali: – il fatto illecito che ha dato origine alla contestazione; – la norma di legge violata; – la sanzione applicata.
Ai sensi di tale norma, il verbale deve contenere l'indicazione del giorno, dell'ora e della località nei quali la violazione è avvenuta, delle generalità e della residenza del trasgressore e, ove del caso, l'indicazione del proprietario del veicolo, o del soggetto solidale, degli estremi della patente di guida, del ...
La regola generale prevede che la notifica avvenga entro 90 giorni. Se ciò non avviene, la multa diventa nulla. Ma bisogna sapere che, nelle violazioni immediatamente contestate, come l'uso del cellulare alla guida, non c'è periodo di prescrizione poiché la sanzione viene notificata sul momento.
In quel caso, si può comunque riconoscere una multa in pochi istanti: se c'è scritto “Atti Giudiziari”, è sicuro che la notifica provenga da un Tribunale o da uno studio legale; se invece riporta l'indicazione “Messo Comunale”, allora il plico in giacenza è certamente una multa o una cartella di pagamento.
Può essere sufficiente presentare un ricorso in autotutela all'organo accertatore. Questa procedura consiste nell'inviare all'organo accertatore una richiesta di annullamento della contravvenzione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.