Come disse Dante a Beatrice?

Domanda di: Marianita Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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“Disse Dante a Beatrice, allarga le gambe e ti farò felice.”

Cosa scrive Dante a Beatrice?

“Ne li occhi porta la mia donna Amore” è un sonetto che si trova nell'opera Vita nuova, dove Dante Alighieri descrive gli effetti dello sguardo e del saluto di Beatrice, la donna da lui amata, protagonista di quest'opera letteraria, ma che troviamo anche all'interno della Divina Commedia.

Come Dante conosce Beatrice?

I due si incontrarono per la prima volta all'età di nove anni in occasione di una festa fiorentina organizzata in occasione del Calendimaggio. L'incontro con Beatrice è un evento spartiacque nella vita di Dante: è lei a illuminare la sua visione e ad accendere in lui la vocazione poetica.

Come chiamava Dante a Beatrice?

Contrariamente a quanto si pensa, Beatrice è un nome falso che fu scelto per il suo significato così eloquente: letteralmente significa "colei che rende beati". Il vero nome dell'amata di Dante era in realtà Bice, nata a Firenze nel 1266.

A cosa Dante paragona Beatrice?

Chi era allora questa donna angelo e in che modo la ritroviamo anche in Dante, nel personaggio di Beatrice? “Nella poesia stilnovista, oltre che in quella trobadorica e siciliana, troviamo spesso l'immagine della donna paragonata a un angelo, ma si tratta di un paragone iperbolico”, chiarisce il professor Ledda.

Ma poi com'è andata davvero tra Dante e Beatrice ?